rotate-mobile
Altre Fidene / Viale Carmelo Bene

A Porta di Roma è sempre Halloween: buio perenne e "scherzetti" in garage e appartamenti

Lampioni spenti a causa di un contenzioso tra costruttori e Acea

Porta di Roma ancora al buio. A decretare l'ormai perenne oscurità del quartiere del Municipio III un annoso contenzioso tra la Porta di Roma srl e Acea: così mentre la causa tra costruttori e controllata del Comune va avanti a doversi armare di tanta pazienza e addirittura torce sono i residenti alle prese con una zona avvolta dalle tenebre.

Buio pesto a Porta di Roma

Oscurità che apre la strada a furti e razzie: ne sanno qualcosa i commercianti dei negozi saccheggiati e i proprietari di garage, appartamenti e auto ripuliti. Così Porta di Roma torna improvvisamente a due anni fa quando, tra contenzioso e cavi rubati, il quartiere rimase al buio per oltre un anno.

"Bolletta non pagata, così il quartiere Porta di Roma rimane al buio"

Nel marzo 2016 l'annuncio dell'ex minisindaco Paolo Marchionne sull'inizio dei lavori di adeguamento e definitivo ripristino dell'illuminazione da parte di Acea. Una speranza di riaccensione degli impianti che però ha avuto vita breve con Porta di Roma a ritrovarsi ancora oggi nell'oscurità più totale.

"Da settimane la situazione si ripete come nulla fosse mai accaduto, il buio in numerose strade del nuovo quartiere rende insicura la vita di migliaia di residenti che in più occasioni hanno battagliato per ottenere uno dei servizi basilari: l’illuminazione. La festa di  Halloween si materializza e va avanti per settimane nel quartiere che per circa un anno è stato lasciato al buio (nel 2015-16) e di 'scherzetti' nelle abitazioni e nei garage ne sono stati fatti molti" - hanno detto i consiglieri del Municipio III, Cristiano Bonelli e Riccardo Evangelista.

Halloween perenne tra oscurità e "scherzetti"

"Più di un anno fa l’allora amministrazione municipale targata Pd annunciò soluzioni definitive che puntualmente oggi si sono rilevate solo chiacchiere, le stesse chiacchiere le abbiamo ascoltate dall’attuale amministrazione grillina che ad ottobre del 2016 dichiarava di aver inviato una diffida e la messa in mora (prevista dalla convenzione Urbanistica) della Porta di Roma srl per pretendere risposte e sanare le inadempienze. Tutte bugie che sono servite a tamponare una situazione che è diventata a dir poco ridicola se si pensa che - hanno proseguito Bonelli ed Evangelista -  i collaudi per trasferire ufficialmente un intero quartiere dal Consorzio Porta di Roma al Comune sono pronte dal 2014".

Il Municipio III a lavoro su illuminazione Porta di Roma

Il 24 ottobre scorso la riunione a Piazza Sempione proprio sull'illuminazione urbana di Porta di Roma. Documenti mai arrivati da Porta di Roma ad Acea e qualche insoluto quel che sarebbe alla base dello scontro che sta lasciando il quartiere al buio.

"Abbiamo chiesto a tutti di sedersi ad un tavolo, al fine di raccordare e verificare i dati in nostro possesso per poter avviare a conclusione la questione illuminazione pubblica una volta per tutte. Si è potuto appurare, infatti, quali siano gli step necessari per poter arrivare al collaudo degli impianti e la relativa presa in carico da parte di ACEA" - aveva detto l'assessora ai Lavori Pubblici del Terzo, Annalisa Contini a margine.

La prossima riunione si terrà il 6 novembre: "Per quella data ci aspettiamo che tutte le parti in causa abbiano fatto progressi per sanare una situazione che riteniamo inaccettabile e per la quale, coinvolgendo Prefettura e Gabinetto del Sindaco, vogliamo arrivare ad una soluzione" - ha aggiunto ai microfoni di RomaToday.

Intanto però a Porta di Roma è sempre notte "di streghe e fantasmi". Strade al buio e senso di insicurezza diffuso, automobilisti in difficoltà e pedoni costretti a doversi armare di pile.

Buio a Porta di Roma: "Comune pretenda rispetto legge"

"Il contenzioso tra Acea SpA e Società consorzio Porta di Roma è una questione che non può ricadere sui cittadini che nel caso specifico devono 'solo' ottenere l’erogazione di un servizio" - ha rincarato la dose Bonelli. "Replicherò quindi quanto fatto anni fa cioè far rispettare  quanto prevede la legge: la gestione dell’illuminazione pubblica è di competenza dei comuni, sia quando l’impianto è di proprietà pubblica che quando è di proprietà privata. Informeremo Prefettura e Ministero - hanno assicurato Bonelli ed Evangelista - per pretendere il rispetto della Legge”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Porta di Roma è sempre Halloween: buio perenne e "scherzetti" in garage e appartamenti

RomaToday è in caricamento