Il porta a porta di Settebagni perennemente in tilt: "In strada vermi e formiche"
Raccolta al collasso nel quartiere del Municipio III, Caudo: "Carenza mezzi idonei, incontrerò vertici Ama per soluzioni da adottare"
Cestini del porta a porta stracolmi all'ingresso delle abitazioni, sacchetti dell'immondizia, compresi quelli dell'umido, che rimangono sotto al sole per giorni sprigionando olezzi nauseabondi e attirando ratti e randagi.
Porta a porta in tilt a Settebagni
L'unico modo per evitare spargimento dei rifiuti sul manto stradale proprio davanti casa è appendere le buste su cancelli e ringhiere: agganciate li per giorni con Settebagni a trasformarsi in una vera e propria discarica a cielo aperto.
Perennemente in tilt il infatti il sistema di raccolta porta a porta: una questione sulla quale il quartiere ha anche intrapreso una causa con Comune e Ama chiedendo, supportato dall'Associazione Don Chisciotte, la decurtazione della tariffa dei rifiuti (TARI) in ragione del disservizio nella raccolta che si è verificato, testimonianze scritte e fotografiche alla mano, almeno dal giugno 2017 ad oggi.
I residenti: "Vermi e formiche in strada"
Condizioni di collasso che non accennano a migliorare. "La mondezza aumenta si ricomincia un'altra settimana da incubo, l'umido ristà facendo vermi e formiche, Ama sei diventata una vergogna, mai così schifosa" - si sfogano i residenti sui social. "A Settebagni il porta a porta non funziona per niente, l'immondizia è in ogni angolo e non passano a ritirarla un vero fallimento e il Comune dovrebbe prendere provvedimenti il prima possibile" - aggiunge un'altra.
Il Municipio: "Bisogna ripensare servizio"
Una questione all'attenzione del Municipio appena insediato. "Purtroppo permangono le criticità nella raccolta dei rifiuti con il porta a porta (pap) sia a Cinquina, per insufficienza dei mezzi, e soprattutto a Settebagni. Il responsabile dell’AMA riesce solo in parte a risolvere sopperendo alle carenze con i turni del seminotturno, ma al momento non riesce a fare di più" - ha scritto il minisindaco Giovanni Caudo spiegando come a Settebagni il problema principale sia dovuto alla carenza di mezzi idonei a svolgere il servizio nel contesto morfologico del tessuto urbano.
"Bisogna ripensare il servizio" - sostiene il presidente che in questa settimana ha già fissato gli appuntamenti con responsabile AMA del Municipio e direttore generale di AMA per studiare proposte e alternative percorribili che saranno poi rese note al quartiere in occasione di un'assemblea pubblica ancora da convocare.
"Per decidere insieme - ha garantito Caudo - su come procedere".