Un quadrante al buio. Notte fonda nel III Municipio Montesacro dove dalla sera dello scorso 5 marzo i lampioni dell'illuminazione sono spenti. La segnalazione da parte dei cittadini che indicano la mancanza di luce che và dalla zona di Casale Nei a quella di Porta di Roma, passando per il Parco delle Sabine e Colle Salario. Un disservizio che ha acceso le paure degli abitanti del nuovo quartiere a ridosso del Grande Raccordo Anulare preoccupati sotto due diversi aspetti: quello dei furti e quello della sicurezza stradale.

PERICOLO DALLE STRADE - Via Mario Soldati, via Rino Gaetano, via Corrado Mantoni, via Adolfo Celi, via Alberto Lionello e via dicendo, queste alcune delle strade al buio. A farlo presente direttamente al presidente del Municipio Montesacro Paolo Marchionne gli appartenenti al Comitato di Quartiere Parco delle Sabine - Porta di Roma che, postando una foto del quartiere al buio, domandando: "Presidente Marchionne, mezzo quartiere è al buio. L'incolumità dei cittadini è a rischio. Dobbiamo morire investiti per attirare la tua attenzione ? Porta di Roma srl non ci garantisce la sicurezza. Che facciamo ? Dacci un segno". "E' normale che siamo da tre settimane senza luce? - si domanda un altro cittadino - Inoltre é nella stessa situazione anche via Alberto Lionello (nella foto in basso ndr) compreso il parcheggio del Centro Commerciale".

INVESTIMENTO MORTALE - Una domanda lecita, con un precedente preoccupante. Era infatti lo scorso 20 settembre quando Giuseppe Casoni, 45enne residente nella zona, venne investito ed ucciso da un'automobile in viale Carmelo Bene, nel cuore della zona del Parco delle Sabine. Una tragedia annunciata, come affermarono i residenti della zona che poco prima dell'investimento mortale denunciavano "un quartiere al buio" con "i lampioni spenti", per poi sottolineare ad investimento accaduto: "Una tragedia che si poteva evitare".

ALLARME FURTI - Oltre all'incolumità per pedoni ed automobilisti un altro problema esasperato dalla mancanza di illuminazione è quello dei furti in appartamento. Una situazione denunciata come sempre dai residenti che mostrando un video nel quale scoprivano un cimitero di cavi di rame su via della Bufalotta sottolinearono "Nelle ultime settimane - la denuncia degli abitanti lo scorso 5 febbraio a RomaToday -  nel nostro condominio abbiamo subito per ben 2 volte dei furti in appartamento (4 sono gli appartamenti visitati). I furti sono avvenuti regolarmente di giovedì tra le 17:30 e le 21. I ladri entrano dalle finestre arrampicandosi dai balconi".

RONDE - Un cimitero di cavi di rame nato dalla percezione di insicurezza dei cittadini della zona del III Municipio "Per ben due volte i ladri sono stati colti all'interno dei proprietari. Abbiamo deciso quindi di fare delle ronde e capire se ci sono accampamenti di rom o altro. Così abbiamo scoperto questo scempio di ciò che rimane dei fili di rame, sicuramente rubati anche in zona poichè le nostre strade spesso sono al buio".