Lampioni spenti da Cinquina al Nuovo Salario: "Qui è il buio a farla da padrone"

Cinquina dove decine di lampioni sono spenti a causa probabilmente dei furti di rame, Porta di Roma dove - nonostante l'impegno per risolvere il contenzioso tra costruttori morosi e ACEA - l'illuminazione pubblica è ancora un miraggio per alcune strade. Ci sono poi Casale Nei, vessata pure dai furti; Serpentara e Nuovo Salario a reclamare la luce.

Una lunga lista di quartieri dai quali i residenti denunciano il buio pesto al quale sono costretti tra guasti, disservizi, tentativi e furti di cavi: un elenco al quale si aggiunge anche il Valli-Sacco Pastore "con via Val Trompia e strade limitrofe senza luce da tre giorni" - informa l'esponente NCD, Cristiano Bonelli. 

"Come un virus, nelle strade del III Municipio giorno dopo giorno l’illuminazione pubblica sparisce ed il buio la fa da padrone " - sottolinea l'ex minisindaco sostenedo come a risolvere tali problematiche, che comportano disagi ma anche pericoli, ci stiano pensando i cittadini residenti che chiamano e sollecitano ACEA ad intervenire per ripristinare l’illuminazione. 

"Il Municipio, gli Assessori ed il Presidente - incalza - sono 'fantasmi della notte', nessuno conosce il loro operato e soprattutto nessuno conosce le loro facce e non a causa del buio".

Preoccupante, secondo l'esponente del centrodestra di Piazza Sempione, è poi la situazione di  Largo Labia, tra Serpentara e Fidene, con l'area del capolinea totalmente al buio.

"E’ assurdo vedere, nelle ore serali, molte auto parcheggiate in attesa, a ridosso del capolinea, gli utenti del mezzo pubblico che vengono 'accolti' da parenti ed amici per essere portati in sicurezza nelle proprie abitazioni. In questo Municipio - conclude Bonelli - ormai accade davvero di tutto e la cosa sconcertante è il silenzio e l’inerzia di coloro che hanno deciso di apparire pubblicamente solo su questioni marginali come per esempio l’inaugurazione di nuove parcheggi di car sharing".