rotate-mobile
Altre Conca d'Oro / Via Comano

Sociale, dal Comune pochi fondi: Casablu a rischio chiusura

La casa famiglia per persone con gravi disabilità ha bisogno di fondi. Domenica 26 settembre la cooperativa Spes contro Spem, che la gestisce, farà una raccolta fondi nel giardino di Casablu, in via Comano 45

La casa famiglia della cooperativa sociale Spes contra Spem, che ospita dodici persone con handicap grave, rischia di chiudere per mancanza di fondi. Per evitare che questo accada il 26 settembre alle ore 17, nel giardino di Casablu, via Comano 45, in occasione dei festeggiamenti per i primi dieci anni di attività, chi volesse dare un contributo potrò farlo partecipando alla raccolta fondi. Per i più tecnologici la cooperativa ha messo a disposizione sul proprio sito un'area per le donazioni.

"Da soli non ce la facciamo - si legge sul sito della cooperativa - Non più. Da anni il contributo del Comune è insufficiente e oramai senza l'aiuto di tanti amici siamo in grave difficoltà. Il rischio che corriamo è quello di vanificare tutto lo sforzo fatto da noi e da chi come te per anni ci ha sostenuto. Il rischio, in ultima istanza, è quello di chiudere le case. Aiutaci a non chiudere! Dai una mano alla speranza!".

La cooperativa Spes contra spem. Si è costituita il 4 dicembre del 1991 da un gruppo di persone attive nel volontariato. Nel corso degli anni ha avviato progetti in relazione al disagio giovanile, alla terza età, alla sensibilizzazione sulle problematiche del Terzo Mondo e, ovviamente, alle problematiche relative alle persone disabili. Nel 1998, la cooperativa decide di impegnare tutte le energie per rispondere al bisogno impellente dei genitori di persone disabili dando vita ad una casa dove queste persone potessero vivere serenamente, in un ambiente familiare, accogliente e ricco di affetti. Nel 2000 nasce Casablu.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sociale, dal Comune pochi fondi: Casablu a rischio chiusura

RomaToday è in caricamento