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Venerdì, 19 Aprile 2024
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E' buio pesto a Cinquina, Marchionne: "La periferia è mal governata"

Lampioni spenti dopo tre giorni dalla prima accensione in via Dainelli e via Stenone: la burocrazia lascia al buio Cinquina

Quando il Sole cala le strade rimangono al buio: succede a Cinquina dove, nonostante i lavori per installare i lampioni  di via Giotto Dainelli e via Nicola Stenone siano stati completati, l’illuminazione per i residenti, con buona pace di sicurezza e vivibilità, è ancora un miraggio.


A denunciare questa mancanza è il capogruppo del PD a Piazza Sempione e candidato alla Presidenza del IV, Paolo Marchionne, che nell’occasione ha ricordato la promessa dell’Assessore ai lavori pubblici e alle periferie di Roma Capitale, Fabrizio Ghera, il quale annunciò che entro il 2015 la rete di illuminazione pubblica sarebbe stata incrementata in molte strade della periferia romana grazie a 15mila punti luce con tecnologia Led distribuiti nelle strade capitoline.


“Nel mese di dicembre sono stati completati i lavori per istallare i lampioni dell’Acea in via Giotto Dainelli e via Nicola Stenone, nella zona di Cinquina. Peccato – evidenzia Marchionne - che dopo 3 giorni dalla prima accensione oggi in queste strade sia ritornato il buio pesto. Tra l’incredulità dei residenti. Attualmente gli impianti, regolarmente allacciati alla rete elettrica pubblica, non sono stati ancora presi in carico da Acea Illuminazione pubblica, quindi a causa delle lungaggini burocratiche il quartiere è ancora al buio.

Ecco – incalza il candidato Presidente del PD - un altro piccolo esempio di come la periferia romana, anche quando si spendono soldi per interventi di miglioria, sia mal governata. Tutto funzionante, ma tutto spento. Quante settimane dovranno ancora attendere a Cinquina perchè i lampioni diano luce?”

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