Buche per le strade, illuminazione scarsa, aiuole che somigliano più a delle giungle per non parlare dell’area giochi nella quale ormai non si vedono più nemmeno le panchine inghiottite da arbusti e sterpaglie. Poi c’è il solito stato disastroso di Piazza Ferruccio Amendola con il muretto crollato e recintato a rappresentare un po’ l’emblema di Casale Nei: un quartiere che ha solo un decennio di vita ma che è già, per non dire da sempre, terra di nessuno.

Più che il degrado è l’incuria a farla da padrona e così, tra rifiuti sparsi agli angoli delle strade e mamme che non sanno dove portare i bambini a giocare in queste giornate di Primavera, i residenti tornano a chiedere un po’ di decoro per il proprio quartiere.

“Sono bastati pochi mesi di assenza del Comitato ed il quartiere è ricaduto nell’abbandono totale. E’ assurdo pensare che per avere un Quartiere dignitoso, ci sia bisogno di un  controllo continuo dei cittadini sui problemi di ordinaria amministrazione come sicurezza, pulizia, manutenzione stradale, manutenzione del verde e dell’illuminazione” – ha tuonato il Presidente del CdQ, Carlo De Marco, invitando i residenti a richiedere con forza i propri diritti come quello di poter vivere in un quartiere dignitoso.

Casale Nei, incuria diffusa: aiuole incolte e parchi inagibili

De Marco ha anche sollecitato il Municipio ad effettuare un intervento tempestivo di pulizia, appello al quale il Presidente del III, Paolo Marchionne, sembrerebbe aver risposto in modo positivo.

Tuttavia i cittadini giocheranno d’anticipo, per sabato 22 marzo è stata indetta una giornata di pulizia straordinaria: l’appuntamento alle ore 9 al Parco di via Amato, in attesa dell’incontro della prossima settimana con i Consorzi e con il IX Dipartimento, dal quale Casale Nei si aspetta chiarimenti sullo stato dei lavori di Urbanizzazione del Quartiere.