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Martedì, 16 Aprile 2024
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Maximo Green, proposto il reintegro dei dipendenti fino al 30 aprile

Al vaglio del dirigente del U.O. Gestione e sviluppo punti verdi qualità Giovanni Serra c'è un nuovo planning pensato per restituire il lavoro ai licenziati

La questione del centro sportivo Maximo green potrebbe essere giunta a un punto di svolta. Almeno per le prossime due settimane. I 25 dipendenti il cui contratto di lavoro si è fermato al 31 marzo, potrebbero infatti ottenere una proroga fino alla fine del mese.

Dopo le proteste dei giorni scorsi, finalmente l'8 aprile c'è stato un primo incontro con il Dirigente del U.O. Gestione e sviluppo punti verdi qualità Giovanni Serra. Un incontro che si è rivelato un punto di partenza per individuare una soluzione a breve termine. "Il dottor Serra si è mostrato disponibile alla risistemazione del planning, in modo tale da restituire le ore di lezione ai licenziati", commenta Luciano Mazzà istruttore e nuovo coordinatore sportivo.

Proprio Mazzà, ieri pomeriggio 9 aprile, ha inviato a Serra una proposta di programmazione dei nuovi orari. "L'obiettivo è quello di consentire a tutti i dipendenti di tornare al lavoro con regolarità", continua il coordinatore, " e soprattutto di garantire a utenti e frequentatori del centro la possibilità di usufruire dei servizi che hanno pagato".

A questo punto non resta dunque che aspettare la risposta del Dirigente. Tra i passi successivi invece ci sarà l'individuazione di un nuovo economo. Una figura necessaria per consentire agli utenti di rinnovare l'abbonamento al Centro. Cosa adesso non effettuabile.

Per il momento intanto proseguono gli incontri e le riunioni con i Consiglieri. Se non si dovesse trovare una soluzione definitiva infatti, scaduta anche l'eventuale nuova proroga alla fine del mese, il problema della Maximo green tornerebbe a ripresentarsi.

Proprio ieri 9 aprile comunque, "il consiglio del III municipio di Roma Montesacro ha approvato all'unanimità un ordine del giorno per salvaguardare la qualità della struttura del Centro sportivo Maximo, realizzato all'interno del punto verde qualità a via di Casal Boccone, in passato oggetto di gestione privata conclusa con la chiusura della gestione del precedente concessionario per decisione del Comune di Roma in seguito a disservizi e debiti accumulati e poi gestito direttamente dal Comune per evitare che la struttura chiudesse", hanno commentato in una nota congiunta i Consiglieri PD del III Municipio Fabio Dionisi, Francesca Leoncini e Anna Punzo.

"Con questo atto", ha continuato Dionisi che è il presidente della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità del III municipio ,"chiediamo al dipartimento Tutela Ambiente e all'ufficio di Scopo del Comune di Roma, che hanno in carico la gestione della struttura di preservarne la qualità contrattualizzando il personale rimasto, nello specifico quello addetto all'accoglienza, rimodulando gli attuali contratti dei dipendenti in modo da garantire orari di apertura del centro sportivo adeguati alle esigenze dei soci e mettendo in atto le procedure necessarie in linea con gli attuali strumenti amministrativi per poter garantire non solo il servizio attuale, ma anche lo sviluppo futuro della struttura".

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