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MonteMario Via Romagnano Sesia

Via Romagnano Sesia, esposto alla procura: "Emergenza abitativa dubbia"

La denuncia del consigliere di FdI, Accorinti: "Sulla base di quali disposizioni possono aver usufruito, per così tanto tempo, di assistenza alloggiativa e sociale a carico dell'Ente comunale"

Sono calate le nubi su via Romagnano Sesia, nel Municipio XIV, zona Valle Santa. Come raccontato, qui abitano alcune famiglie a cui due giorni fa è stata staccata la corrente. Rappresentanti dell’Unione Inquilini - che ha ribadito “sono persone che vivono in un Caat” - per tutta la giornata di ieri, 2 marzo, sono stati in presidio sotto l’assessorato alle Politiche sociali, su viale Manzoni. Il picchetto è terminato alle 20, con un nulla di fatto. Nel frattempo, però, è arrivato un esposto alla Procura presentato dal consigliere di Fratelli d’Italia, Fulvio Accorinti, che ha parlato di “una situazione di ‘emergenza abitativa' fortemente dubbia”.

Accorinti, all’oggetto, ha fatto riferimento all’assistenza alloggiativa relativa al 2014 (da aprile a giugno) concessa dal Dipartimento capitolino delle Politiche abitative ad alcune famiglie “sgomberate da altre strutture” situate in via Tuscolana, via delle Acacie e via Alberto Moravia. Alle famiglie, ha segnalato Accorinti, venne notificata la comunicazione di lasciare gli appartamenti entro il 30 giugno 2014

“Successivamente – ha precisato il consigliere di FdI – il Dipartimento ne ha prorogato la permanenza nelle strutture, impegnando i fondi necessari al proseguimento dell’assistenza inizialmente fino al 1 agosto 2014 poi fino al 31 ottobre e, infine, sino al 31 dicembre sempre dello stesso anno”.

Da qui l’attacco: “Da allora parrebbe che tali famiglie siano rimaste nelle abitazioni, mentre il Dipartimento non ha provveduto, a detta della stessa struttura capitolina, a impegnare nessun fondo aggiuntivo per l’assistenza. Non è chiaro - sbotta - a che titolo rimarrebbero lì. Inoltre, chi paga per l’assistenza?”.

In ultimo, Accorinti ha denunciato: “Alcuni nuclei familiari, a quanto pare, avrebbero ricevuto l’assistenza senza averne i requisiti. Comunque, parliamo di una situazione nota agli organi istituzionali competenti ma nessuno avrebbe mai dato risposte al Dipartimento. Non capisco sulla base di quali disposizioni famiglie occupanti di immobili possano aver usufruito, per così tanto tempo, di assistenza alloggiativa e sociale a carico dell’Ente comunale”.

Parallelamente, come ricordato, l'Unione inquilini non ha mollato la presa“Siamo stati ininterrottamente fino alle 20 ad attendere notizie – ha confessato Fabrizio Ragucci a RomaToday – poi abbiamo avuto un lungo ncontro con l'assessora Laura Baldassarre, la quale ha detto di non poter aiutare in alcun modo le famiglie. Ho cercato di rappresentarle almeno quattro soluzioni tecniche, per risolvere in via almeno temporanea il problema. Ma per trovare un accordo è necessario che la controparte lo voglia e in questo caso la volontà da parte loro è mancata. Abbiamo preferito smontare il presidio, perché bambini ed anziani erano esausti. Hanno così passato un'altra notte al buio e stamani verranno qui, in sede, per fare il punto con me”. Ragucci, peraltro, ha detto che stanno andando avanti i contatti con il Municipio XIV:Ho parlato a lungo con il minisindaco Alfredo Campagna, chiedendo di vedere se sia possibile una mediazione per trovare la quadra con il proprietario degli stabili”.

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