Sollecitare la Regione Lazio a istituire un tavolo comune aperto anche al territorio (Municipio XIV, comitati, associazioni) per la definizione del riassetto funzionale e urbanistico del Santa Maria della Pietà, così da favorire un confronto tra istituzioni e associazioni che da anni si battono per il riutilizzo in senso pubblico del complesso. E' questo il contenuto della mozione a firma SEL approvata oggi in Assemblea capitolina in merito allo storico complesso dell'ex manicomio provinciale e che pone al centro la sua destinazione sociale. 

A cento anni dalla sua costruzione, "è necessario attivare tutti gli atti necessari affinchè il comprensorio del Santa Maria della Pietà rimanga pubblico e si proceda ad un suo riassetto urbanistico che preveda la destinazione degli spazi a servizi culturali, ricreativi e di servizio ai cittadini - spiega Gianluca Peciola, capogruppo di Sel in Campidoglio e primo firmatario del documento - La mozione impegna infatti il Sindaco e la Giunta ad assumere come obiettivo il mantenimento della proprietà pubblica del comprensorio, parco e padiglioni e la destinazione a uso sociale".

L'approvazione del documento arriva oggi dopo la spaccatura tra PD e SEL che giovedì scorso ha animato l'assemblea capitolina. Alla presentazione della mozione, le altre forze della maggioranza hanno chiesto di "congelare" il provvedimento per arrivare così a un atto condiviso dall'intera maggioranza a fronte della commissione congiunta Patrimonio - Urbanistica - Cultura che si sarebbe poi svolta il giorno successivo. Sel non ha accettato e la votazione si è comunque svolta ma con la partecipazione di soli 9 consiglieri. Mancando il numero legale, la votazione non è stata valida. 

Al di là di questo episodio, che parrebbe dunque essere superato, l'approvazione del documento segna un altro punto a favore nel lungo e tortuoso percorso teso all'approvazione della delibera e della legge di iniziativa popolare sull'uso pubblico dell'ex manicomio lanciata dall'Associazione Ex Lavanderia e ritenuta dai suoi sostenitori necessaria soprattutto in vista del Giubileo straordinario in occasione del quale verrà riaperto l'ostello e recuperati così 3 padiglioni.

"E' di assoluta urgenza che le proposte popolari vengano approvate subito, per poter dare il via ai lavori necessari all’apertura degli ostelli, ai primi padiglioni per la fruizione della cultura, ai servizi necessari per l’accoglienza, alla ripulitura e alla pedonalizzazione del parco” ha dichiarato pochi giorni fa Massimiliano Taggi Presidente dell'Ex Lavanderia ai microfoni di Radio Vaticana, invitando inoltre proprio il Santo Padre a visitare il Santa Maria della Pietà "certi di potergli mostrare un punto di riferimento internazionale per la cultura e l’accoglienza dei tantissimi giovani che arriveranno a Roma a dicembre”.