Strade groviera e scarsa illuminazione: il 2018 di Torresina 2 parte sotto il segno dei disagi
Un residente a RomaToday: "È un'area di cantiere che sembra non completarsi mai"
Strade in pessime condizioni, un collegamento più efficiente con le zone adiacenti, scarsa illuminazione. Questo il bollettino stilato dai residenti di Torresina 2, Municipio XIV, che hanno avuto un incontro con il minisindaco, Alfredo Campagna e l’assessore ai Lavori pubblici, Michele Menna. Sul tavolo, le condizioni di disagio presenti all’interno del piano di zona B44.
Il disagio dei residenti
Il pdz Torresina 2 è stato adottato con delibera del consiglio comunale n.124 del 2002. Così un residente a RomaToday: “Il disagio è quello di trovarsi in un’area di cantiere che sembra non completarsi mai. Le strade o non sono asfaltate o sono asfaltate con materiali di scarto, come via Giovanni Artieri, via Enrico SantaMaria, via Marcello Palmisano, che resta l’unica senza problemi di illuminazione, via Rosellina Balbi. L’unico accesso con l’esterno resta via della Valle dei Fontanili, che è super trafficata. I mezzi pubblici sono quelli che sono e poi il mancato collegamento con la rete del gas”.
Torresina 2, "non a bombole del gas sul balcone": occuapato il Consiglio
"Abbiamo i nostri diritti"
Per il 2018, così, i cittadini di Torresina 2 si augurano che la situazioni migliori: “Abbiamo pagato in anticipo le urbanizzazioni, è nostro diritto pretendere di avere l'acqua, il gas, le strade, le fogne, i servizi essenziali che fanno di quello che oggi è un dormitorio un quartiere civile. La fermata più vicina è a circa seicento metri, perché Torresina è ancora un’area di cantiere”.
Torresina 2, aperta la rotatoria di via Paolo Rosi
Il presidio in via Ostiense
C’è dell’altro. Venerdì 5 gennaio, alle 16, i residenti di Torresina 2 hanno organizzato un presidio di protesta “sotto la sede Italgas di via Ostiense, chiedendogli di attivarsi nei limiti delle sue funzioni per farci ottenere un incontro con qualche tecnico dell'ufficio per lo stesso giorno”. Il motivo? La questione è quella della mancata metanizzazione. Come riportato da RomaToday lo scorso novembre, è stata annunciata la partenza dei lavori per il collegamento del gas. Ma cosa è accaduto? Sono state installate due bombole del gas per ogni appartamento, sul balcone. La questione ha mandato su tutte le furie le famiglie interessate, una trentina. Tanto che è stata occupata l’Aula consiliare di via Mattia Battistini. Nell’occasione, chiesero una proroga dell’erogazione di gpl tramite serbatoio, in attesa del completamento degli allacci. Le bombole del gas, nel frattempo, hanno occupato i terrazzi. E allora per i residenti è arrivato il momento di alzare la voce, affinché la situazione si sblocchi una volta per tutte.
Le parole del presidente Campagna
Alfredo Campagna, contattato da questo portale, ha riferito: "Abbiamo già affrontato alcuni temi che riguardano Torresina 2, come ad esempio la riapertura della rotatoria di via Paolo Rosi e siamo in stretto contatto con le commissioni capitoline che trattano i piani di zona. L'incontro con i residenti – ha terminato – ci ha fornito ulteriori elementi, che porteremo alla loro attenzione per le valutazioni del caso e seguiremo i lavori delle Commissioni per contribuire ad individuare soluzioni rapide dei problemi presenti".
