Scuola Cerboni, la bonifica dell'amianto va a rilento: genitori infuriati

I lavori di bonifica dell’amianto che si devono concludere, il ritardo nell’ordine dei materiali da parte della ditta e il conseguente disagio dei genitori. A far discutere gli interventi in programma all’istituto Cerboni di Primavalle. I bambini, infatti, sono stati spostati momentaneamente alla Andersen, zona Quartaccio. L’argomento, secondo quanto riferito, non era all'ordine del giorno della commissione Scuola. Ma vista la delicatezza della situazione, è stato dato ascolto ai cittadini intervenuti ieri, 20 ottobre, in via Mattia Battistini.

Le lamentele in queste settimane non sono mancate. Una mamma, per esempio, ha scritto una lettera all’assessore locale alla Scuola, Daniele Mancini, per segnalare che il figlio, dopo il trasferimento temporaneo nell’altro plesso, non si è trovato bene, perché la struttura risulterebbe “carente di materiali didattici”. Inoltre il piccolo “si annoia, ha solamente acqua fredda nei bagni, ha freddo nei bagni visto che le finestre sono guaste”.

Livia Marigliano, presidente della commissione Scuola e consigliere del M5S, ha detto a Roma Today: “La fine dei lavori è prevista per novembre e quindi, a oggi, la ditta è nel rispetto dei tempi. Siamo stupiti che la ditta stessa non abbia provveduto prima all'acquisto del materiale. Lunedì – ha continuato – ho parlato con la coordinatrice della Cerboni. E mi ha riferito che i materiali erano stati scelti da tempo e che erano in arrivo. Oggi, 21 ottobre, l’assessore Mancini avrebbe sentito nuovamente gli uffici. Ovviamente, capisco il disagio dei genitori. Per far fronte alla situazione, abbiamo anche protocollato la richiesta al dipartimento di un pulmino, per agevolare le famiglie almeno nel riaccompagnare e nel riprendere i bambini".

Sull’argomento è intervenuto anche Fulvio Accorinti, consigliere di FdI, il quale il 19 ottobre ha chiesto un sollecito per la rapida conclusione delle operazioni di bonifica “la cui gara di appalto si è chiusa il 15 agosto, con l’intervento avviato solo il 26 settembre mentre la chiusura dello stesso è previsto nei primi giorni di novembre. Bisogna mettere un freno agli inconvenienti patiti da alunni e famiglie”.