Selva Candida, il cimitero di rifiuti quando finisce il mercato

"Un cimitero di immondizia che vola e invade tutte le aiuole e le strade della zona". E' così che una cittadina descrive via Santi Audiface e Abacuc, quartiere Selva Candida del Municipio XIV, denunciando una situazione di incuria e degrado. Negli ultimi anni di questa strada si è parlato molto in riferimento al così detto cantiere fantasma della scuola elementare che invece da qualche mese ha ripreso la sua attività procedento tutt'oggi a ritmo sostenuto nella prospettiva di aprire finalmente i battenti per l'anno scolastico 2016/2017. 

In questa stessa via, dove la mattina si svolge il tradizionale mercato, la strada e l'intera area circostante si ritrovano puntualmente invasi dai rifiuti e gli scarti dei vari banchi. Una situazione che va avanti da tempo e che i residenti di zona continuano a segnalare senza però veder mai attuato alcun intervento. 

"Come mai (i titolare dei banchi) non fanno la differenziata costringendo gli operatori AMA a raccogliere ciò che buttano via a mano? O al limite: perché non gettano tutto in una busta o in unoscatolone?" si chiede ad esempio A.P., la cittadina che ha scattato e condiviso in rete queste foto. "Che poi, AMA passa pure a pulire, ma è tutto questo schifo che si lascia a terra prima" aggiunge P.T. 

I rifuti, infatti, lasciati a terra senza criterio nè differenziati si dispergono facilmente nelle aree tutte intorno e perciò fuori dalla portata degli operatori che intervengono successivamente nello spazio del mercato una volta che questo è finito. 

E a complicare il tutto, un'altra circostanza: questa stessa strada a volte viene usata anche dai mezzi AMA per travasare la spazzatura raccolta dai camioncini ai mezzi più grandi, operazione che spesso e volentieri portà con sè anche l'involontario sversamento di liquami o residui della stessa spazzatura. "Ci vado a correre in quella via e ad agosto dall'odore non si poteva andare" racconta invece M.Z.