rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Primavalle Torrevecchia / Via Stefano Borgia, 110

A Primavalle la guerra dei banchi: prof e genitori contro lo "sfratto" dalla scuola storica

Il Municipio XIV destina le aule della scuola Sacchetto appena rinnovata agli alunni della Alberto Sordi di via Taggia: "Scelta inaccettabile, noi mai stati coinvolti"

Fuori dalla sede storica della propria scuola a loro insaputa, dopo che per tre anni hanno atteso con pazienza nelle aule loro assegnate "provvisoriamente" la fine dei lavori.

Temono un settembre dal sapore amaro professori, genitori e alunni della Ulderico Sacchetto: la scuola media sopra Battistini chiusa dal 2017 per "criticità ai solai" e solo oggi quasi pronta ad accogliere nuovamente gli studenti. Il cantiere per la riqualificazione del plesso sarebbe dovuto durare 150 giorni, ma stop e ritardi hanno costretto gli alunni a trascorrere il tempo delle medie ospiti della scuola XXV Aprile. 

L'odissea delle scuole Sacchetto e Taggia

Così dopo quasi tre anni di precarietà, quando tutti pensavano di poter rientrare nell'edificio rinnovato e messo in sicurezza con un investimento da 790mila euro, l'amara sorpresa. Il Municipio XIV, come si legge in un documento che RomaToday ha potuto visionare, ha destinato la scuola Sacchetto agli studenti della Taggia: anch'essa alle prese con lavori eterni mai conclusi. Sarebbe dovuta diventare il fiore all'occhiello di Torrevecchia "entro il 2017" e invece, dopo varianti progettuali, ditte sostituite e stop, è ancora un cantiere aperto. Così docenti e genitori della Alberto Sordi di via Taggia, che a settembre scorso hanno dovuto sottrarre gli alunni dalla furia dei piccioni e del guano, avevano chiesto al Roma Monte Mario una sistemazione alternativa consona. La Ulderico Sacchetti, appena rinnovata, per il Municipio XIV. 

Via dalla scuola "storica": protestano prof e genitori di Primavalle

"Una scelta inaccettabile" - tuonano genitori e professori della scuola di Primavalle che hanno contattato il nostro giornale. "Nonostante sia una decisione che il Municipio ha preso un anno fa la nostra comunità scolastica lo ha appreso solo adesso perchè il Municipio ha convocato il dirigente scolastico al fine, così si legge nella nota, di 'individuare gli spazi necessari a contenere gli arredi e il materiale didattico da traslocare dalla Taggia alla Sacchetto". 

Addio solai pericolanti: al via i lavori per la scuola Sacchetto, inagibile dal 2017

A Primavalle la guerra dei banchi

Un appuntamento previsto per oggi ma rimandato con genitori e professori già pronti al sit-in di protesta, alla guerra dei banchi. "Praticamente è come se il Municipio avesse deciso della casa di qualcuno senza consultarlo: noi - ha tuonato il professor Claudio Ortale - non ci stiamo ad essere sfrattati dalla nostra scuola. Quella che abbiamo atteso per anni, l'unica media dell'istituto comprensivo di Primavalle". 

"La scuola media Sacchetto ha già visto prosciugare il numero dei suoi iscritti nel corso degli ultimi quattro anni, ma soprattutto negli anni in cui è stata allocata nel plesso della 25 Aprile. Come docenti - scrivono alcune delle professoresse - ci chiediamo che cosa ne sarà del nostro istituto a settembre se non potremo disporre delle nostre aule per il distanziamento dovuto al Covid-19. Vogliamo tornare nella nostra scuola e vogliamo farlo in totale sicurezza". 

La decisione di Comune e Municipio: gli alunni della Taggia nella nuova Sacchetto

Una questione che agita il territorio. A quanto si apprende nei prossimi giorni si terrà una videoconferenza tra Comune e Municipio XIV per gli aggiornamenti sullo stato dei lavori e il coordinamento delle operazioni di spostamento degli alunni della scuola Taggia alla Sacchetto. 

"Vogliamo essere coinvolti in questo processo decisionale, siamo anche disposti ad ospitare le classi medie della Taggia a via Stefano Borgia ma per le loro elementari e scuola dell'infanzia l'amministrazione deve trovare altri spazi" - dicono professori e genitori del plesso di Primavalle.

"La Sacchetto deve tornare nella sua sede storica: per anni - ricordano - i nostri ragazzi sono stati relegati in un prefabbricato degli anni '60 con riscaldamento obsoleto, colonne di scarico rotte e bagni raccapriccianti". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Primavalle la guerra dei banchi: prof e genitori contro lo "sfratto" dalla scuola storica

RomaToday è in caricamento