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Chiuso il parco Zietta Liù: il Comitato Torresina vuole riconsegnare le chiavi al Municipio

“Richieste di incontro ignorate dalle istituzioni”. Campagna: “Serve un preavviso di novanta giorni, violato il disciplinare”

L’idea covava da oltre un mese. Ovvero a seguito degli atti vandalici avvenuti il 30 marzo. Il Comitato Torresina ha deciso di riconsegnare al Municipio XIV le chiavi del parco Zietta Liù, al cui interno si trovano due aree tra cui il parco giochi inclusivo. Nello spazio ci sono pure il campo di bocce, il gazebo e la bibliocabina, vera ciliegina sulla torta del quartiere. Perché l’ex cabina telefonica trasformata in biblioteca era una vera e propria attrazione.

Chiuso il parco Zietta Liù

Antonio Picciau, ex presidente del cdq, stamani è andato di persona a chiudere il cancello del parco Zietta Liù, che veniva gestito in maniera volontaria dal Comitato. Lo stesso Picciau, prima di dimettersi e di lasciare il testimone a Massimo Paolini, attuale numero uno del Comitato, aveva commentato: “Il mio è un gesto di protesta nei confronti delle istituzioni municipali, che da due anni ignorano le richieste d'incontro e di collaborazione del Comitato, soprattutto per la risoluzione dei problemi del parco giochi, tenuto gratuitamente in custodia”.

Torresina, si dimette il presidente del Comitato

Vandali al parco Zietta Liù

A pesare nel conto finale è stato l’episodio accaduto alle porte di Pasqua, firmato da mano ignota. Dopo aver forzato uno dei cancelli di ingresso del parco, è stata data la caccia all’albero: otto le piante danneggiate, tra cui quelle dedicate alla memoria di Giacomo e Demetrio, conosciuti in zona per il loro impegno a favore del decoro. A quel punto, il Comitato ha chiesto “un segnale” dal Municipio che, ha ribadito il cdq, non è mai arrivato. Anzi, nei giorni successivi allo scempio degli alberi, il Comitato Torresina ha rincarato la dose: "La giunta municipale è rimasta in un silenzio assordante, nessuno si è sentito in dovere di manifestare preoccupazione per i fatti che hanno scosso la comunità, non è stata fatta neanche una telefonata di umana solidarietà a chi ha mantenuto un bene pubblico e un patrimonio comunale indenne da qualsivoglia vandalizzazione".  Oltre alla richiesta del ripristino immediato di quanto venne danneggiato. Fino a stamani, giorno in cui è stata data l’accelerata allo stallo. All’interno di quel parco, per la cronaca, è presente pure il campo di calcetto, chiuso da oltre tre anni per motivi di sicurezza. 

"Un giorno amaro"

La presa di posizione del Comitato Torresina non è arrivata a cuor leggero. Soprattutto perché i volontari, giorno dopo giorno, curavano il parco che adesso, chissà fino a quando, non sarà più usufruibile per piccoli e grandi. “È un giorno amaro – hanno detto  – l’area veniva frequentata non solo dai residenti ma anche da cittadini che venivano da Casalotti, Torrevecchia e Montespaccato. Ce l’abbiamo messa tutta ma non potevamo fare altro”.

Un parco giochi inclusivo a Torresina

Il parco inclusivo di Torresina

Nell’agosto del 2015 è stato presentato il parco giochi inclusivo, che si è potuto realizzare grazie alla partecipazione al bando, aperto ad associazioni e cittadini, dal titolo ‘Acea per Roma’. Amina Pallotti, architetto, tra le righe del progetto spiegava: "Non deve essere più una utopia vedere bambini con disabilità nei parchi giochi, bambini che corrono con i loro piedini con le stampelle o con la loro carrozzina senza distinzione, difficoltà, imbarazzo”.

La nota della direzione tecnica

E ora che succede? Il direttore di Monte Mario, Antonio Fernando Di Lorenzo, in una nota odierna ha segnalato che la volontà del Comitato di recedere anticipatamente dalla custodia era stata manifestata, con atto protocollato, il 9 aprile. A tal proposito, ha puntualizzato che il disciplinare di affidamento prevede all’articolo 8 che la parte custode “potrà recedere anticipatamente dall’accordo di custodia attiva dando un preavviso scritto al Municipio con un anticipo di novanta giorni”. Sempre ai sensi del disciplinare all’articolo 9, è sottolineato: “Il custode si assume la responsabilità per danni a persone o cose imputabili a difetti di realizzazione degli interventi di custodia o manutenzione e per quelli derivanti dall’esecuzione di tutto quanto previsto dal disciplinare”. Considerato ciò, nel documento firmato da Di Lorenzo, è evidenziato che il presidente del Comitato - o un suo delegato - è convocato al parco, per la riconsegna della chiavi, il 9 luglio alle 10,30 o in un’altra data successiva, da concordare con la direzione tecnica.  

Chiusi i nasoni del parco Zietta Liù

Le parole del minisindaco Campagna

Sulla vicenda è intervenuto pure Alfredo Campagna, presidente del Municipio XIV: “Prendiamo atto della volontà del Comitato di quartiere di Torresina di recedere dall'accordo stipulato nel 2014 con il Municipio per la custodia del parco. I nostri uffici hanno già comunicato al Comitato stesso le modalità di riconsegna del parco, che devono avvenire in conformità con il disciplinare siglato tra le parti. Apprendiamo con rammarico – ha insistito – che il parco sembrerebbe essere chiuso nella giornata di oggi. Auspichiamo che questa sia una notizia infondata, perché sarebbe una palese violazione del disciplinare in quanto lo stesso stabilisce che non può essere inibito, limitato, o comunque ostacolato, in qualsiasi modo, l'uso dell'area verde da parte del pubblico. Riguardo la rescissione dell'accordo, la stessa può essere richiesta dandone un preavviso scritto al Municipio di almeno 90 giorni. Per tale ragione – ha concluso – il Comitato non può sottrarsi dal rispetto del disciplinare ed è tenuto a proseguire nella gestione fino alla scadenza dei termini. Ci attiveremo da subito, insieme al dipartimento Tutela ambientale, per la riassegnazione del parco ad altre realtà che vogliano prendersene cura”.

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