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Sabato, 20 Aprile 2024
Ottavia Ottavia / Via Ipogeo degli Ottavi

Social Street all'opera: decoro fai-da-te alla Stazione Ipogeo degli Ottavi

Giornata di pulizia e riqualificazione per rimuovere scritte e manifesti dai vetri e le pareti dei locali della stazione. Un altro piccolo grande evento del gruppo Social Street Ottavia che punta sulla socialità e la cura del bene comune

Il gruppo Social Street Ottavia ha colpito ancora. Dopo il successo del primo appuntamento nello scorso mese di novembre, alcuni volontari si sono nuovamente ritrovati per ripulire la Stazione Ipogeo degli Ottavi.

Quella del Social Street è una iniziativa molto interessante di cui vi abbiamo recentemente parlato proprio in occasione della nascita anche nel quartiere di Ottavia di una vera e propria comunità che stimola l'aggregazione sociale attraverso i rapporti di "buon vicinato". In poche parole, cittadini e residenti fanno rete nella loro zona con lo scopo non solo di socializzare e stringere rapporti di amicizia tra loro ma anche nell'ottica di condividere bisogni, professionalità diverse e conoscenze utili per progetti collettivi e per il bene comune.

Così, oltre a cene solidali e iniziative di baratto, ci si ritrova anche spugne e raschietti alla mano per riportare al decoro i luoghi più degradati del quartiere. E' successo proprio domenica scorsa, ad esempio, per un nuovo appuntamento coordinato da Beatrice Ronchi (è lei, tra i volontari del gruppo, a occuparsi nello specifico dell'organizzazione degli eventi di pulizia) nel parcheggio davanti la Stazione Ipogeo degli Ottavi e si sono ripuliti muri e vetrate da graffiti e manifesti abusivi. Per le prossime date si sta già pensando di intervenire in qualche altra zona di Ottavia

Sulla carta il gruppo facebook ha superato i 200 iscritti, decisamente molte di meno sono poi in effetti le persone che partecipano agli eventi veri e propri. Ma è anche vero che il gruppo è nato da poco e come ci raccontavano le stesse fondatrici a livello locale Maria Giovanna Franchini e Claudia Bosco, serve anche del tempo affinchè ci si lasci andare a certe iniziative soprattutto in un periodo di crisi in cui si tende a rapportarsi con maggior diffidenza verso il prossimo.

"In un periodo come questo pensiamo che possa essere una iniziativa interessante, un modo carino per fare nuove amicizie, sentirsi meno soli in periferia, conoscersi e superare la diffidenza verso l'altro. Se pensiamo che spesso e volentieri non si conoscono neanche le persone che vivono nel nostro stesso condominio...." spiegava proprio Maria Giovanna nella nostra scorsa intervista

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