Ottavia acclama Simona Quadarella: dalla piscina della Raggi al bronzo mondiale
La ragazza è salita sul podio dopo la gara dei 1500 stile libero. Ha iniziato alla Piscina Delta, dove ogni tanto la sindaca si concede qualche vasca. A settembre in suo onore, è prevista una festa in borgata
Diciotto anni e mezzo. Bronzo mondiale a Budapest nei 1500 stile libero. Lei è Simona Quadarella, romana di borgata Ottavia. Adesso fa parte del circolo canottieri Aniene ma dai 7 ai 12 anni ha mosso braccia e gambe in via Giuseppe Mazzatinti, alla piscina Delta, che si trova all’interno di una struttura comunale. RomaToday ha incontrato Fabio Baccini, il presidente della Polisportiva dilettantistica, che ha rivelato: “Qui ogni tanto si concede qualche vasca anche la sindaca, Virginia Raggi. Visto gli impegni che ha, sarebbe opportuno aprire la notte alle 3. Ma non è possibile”.
Una predestinata
Simona Quadarella, allenata da Christian Minotti, ha pianto al termine della gara. E le lacrime hanno bagnato anche il viso di Baccini: “È comprensibile. Sapere che una ragazza, partita da noi, sia riuscita a raggiungere un podio mondiale, è motivo di grande soddisfazione. Ricordo che Simona ai Mondiali Juniores ha conquistato sia l'oro nei 1500 stile libero che l’argento negli 800 sl. Su questa stessa distanza, nel 2014, si è laureata campionessa olimpica. Insomma, parliamo di una predestinata”.
La festa a borgata Ottavia
Passata l’euforia, ci sarà tempo per i festeggiamenti, ovviamente nell’ambito della sobrietà: “Ho intenzione di organizzare una festa alla Piscina Delta. La medaglia di bronzo, dopotutto, deve passare pure da Ottavia. Con Carlo, padre di Simona, ho un ottimo rapporto. L’ho già avvertito e anche lui è d’accordo. Inoltre è uno di casa qui: fino a due anni era istruttore, seguiva gli adulti. Se l’iniziativa andrà in porto, ci aspettiamo pure la presenza Virginia Raggi, visto che è una residente della zona oltreché una 'Delta Mamma' sin da quando svolgeva la carica di consigliera comunale”.
Il trampolino di lancio
"Ottavia ha offerto a Simona la possibilità di nuotare in una struttura che all'epoca dava discreto spazio, da un punto di vista agonistico, agli esordienti: sto parlando della Delta". Queste le parole di Carlo Quadarella, papà della ragazza, che a questo portale - direttamente da Budapest -ha rivelato: "Lo sport è servito a mia figlia per aprirsi al mondo, per farle cogliere al volo le opportunità che si sono create. Simona ha lavorato duramente in vasca e sui banchi di scuola (è fresca di maturità, ndr)".
La piscina Delta
La piscina Delta è una scuola federale da 30 anni. Fabio Baccini è succeduto al padre, Franco Baccini, scomparso nel 2012, uno che ha fatto la storia della Lazio Nuoto: “Stare in acqua significa sacrificio e passione. La stessa passione che mettiamo noi per mandare avanti tutto. Come detto, siamo una struttura comunale e i problemi non mancano, faccio presente che abbiamo una caldaia del 1974. Però poi ci sono risultati come quello di Simona, che ti fanno guardare avanti e ti danno forza. Qualche altro talento in cantiere? Hanno già puntato gli occhi su alcune atlete ed atleti. Ma non facciamo nomi. Loro devono divertirsi, hanno una vita davanti”.