Palmarola, saccheggiata la scuola Neruda: sesto furto in meno di un anno

Sono entrati nella notte e hanno rubato sedici pc. Inoltre, tra il venerdì e il sabato, hanno prelevato due computer e hanno messo a soqquadro gli armadietti, oltre ad aver aperto il distributore di  bibite e snack. Non trovando monetine, hanno mangiato patatine e salatini. È successo all’interno dell’istituto comprensivo Pablo Neruda, in via Casal del Marmo, a Palmarola.

Secondo quanto raccolto da Roma Today, due giorni fa la custode si è accorta di una porta aperta. Immediata la segnalazione alle forze dell’ordine. I soliti ignoti, comunque, non hanno perso tempo. E sono tornati nuovamente nel plesso che ospita le scuole medie (a poca distanza ci sono le elementari che stavolta non hanno ricevuto visite). A questo giro, i ladri hanno razziato il materiale che era stato acquistato con i finanziamenti europei del progetto Pon. I pc in questione erano in dotazione da circa due mesi.

Tirando le somme, da dicembre del 2015 è il sesto furto registrato all’interno dell’istituto comprensivo. A pesare, la mancanza di un sistema d’allarme che, automaticamente, viene messo fuorigioco.  Oggi la scuola è rimasta chiusa. Domani, 8 novembre, riaprirà a meno di inconvenienti dell'ultimo momento.

Sulla vicenda è intervenuto il consigliere di minoranza Alessio Cecera (Pd) che ha detto: “Chiederò all’assessore comunale alla Scuola e a quello regionale di destinare un fondo di poche migliaia di euro per poter riacquistare i pc rubati. La spesa è esigua – ha continuato – ma il gesto simbolico è enorme. Inoltre, chiediamo alla sindaca, Virginia Raggi, di prevedere da subito lo studio di fattibilità, dopo quello della funivia, sul ripristino della funzionalità del manufatto grezzo abbandonato, presente tra le elementari e le medie, dove proponemmo nella scorsa consiliatura di destinarlo a sede per la nuova caserma dei carabinieri”.