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MonteMario Torrevecchia / Via Mattia Battistini, 464

Incroci pericolosi e strisce pedonali sbiadite: viabilità shock nel Municipio XIV

Tra le criticità anche i semafori non funzionanti. L'assessore Menna: "Con maggior fondi sarebbe possibile effettuare una programmazione generale su tutto il territorio"

Incroci pericolosi, strisce pedonali mancanti o sbiadite, il manto stradale che non convince, transenne di lungo corso. Queste alcune criticità che - prima delle vacanze estive - sono state affrontate dalla commissione Lavori pubblici del Municipio XIV. Una situazione finita sotto la lente di ingrandimento a cui si sono sommate le note dolenti di marciapiedi e delle fermate dell’autobus. Su quest’ultimo punto, la commissione Mobilità - presieduta da Paolo De Laurentiis - sta redigendo un report dove verrano indicate le possibili soluzioni di miglioramento.

"La periferia è abbandonata"

Sono diverse le zone passate al setaccio. Mauro Ferri (Fratelli d’Italia) ha indicato l’incrocio pericoloso su largo Ines Bedeschi e un altro all'inizio di via di Selva Candida, all’incrocio con Palmarola, dove oltre all'assenza di strisce pedonali si aggiungerebbe il malfunzionamento di un semaforo. “La periferia è abbandonata” è sbottato l’esponente del centrodestra. Mentre Alberto Mariani (capogruppo FdI) ha ricordato il caso di  via Ugo De Carolis: “Tre mesi con la carreggiata dimezzata e un evidente pericolo per gli automobilisti”. Inoltre, a RomaToday ha commentato: “Commissioni così sono utili solo se c’è un programma ben delineato e un’idea precisa dell’argomento che stiamo affrontando. Alla fine, entrando nel merito, è stato stilato un mero elenco di strade - perché le abbiamo viste o le hanno segnalate - e, molto probabilmente, ne abbiamo lasciate fuori altre”.

Mancato funzionamento dei semafori

Alessandro Volpi dei Cinque Stelle, invece, ha ricordato le problematiche di via Giovanni Della Casa: sulla graticola il manto stradale che sta cedendo. Per i pentastellati ha preso parola anche De Laurentiis, che ha segnalato strisce pedonali sbiadite nei pressi della pista ciclabile, dove ha chiesto un intervento risolutivo in merito. In più, ha puntato il dito sul mancato funzionamento di alcuni semafori: in via di Torrevecchia, uno nei pressi del Gemelli più quello all'incrocio tra via Casorezzo e via di Selva Candida.

Migliorare la fluidità del traffico

Infine, sempre Paolo De Laurentiis ha suggerito di rivedere alcuni sensi di marcia per migliorare la fluidità del traffico: secondo il consigliere del M5S, i maggiori luoghi da attenzionare si trovano a Selva Candida, Selva Nera e Monte Mario. Lo stesso De Laurentiis, a fine luglio, nel corso della commissione Mobilità aveva analizzato la proposta di un senso unico in via Giuseppe Taverna. Su questo punto, Massimiliano Pirandola (Movimento nazionale per la sovranità) aveva chiesto uno studio dei flussi: “La 'trasformazione' di una strada va a incidere su un intero quadrante, non si possono allestire sperimentazioni in modo artigianale”.

Maggiori fondi per una programmazione generale

Michele Menna, assessore ai Lavori pubblici, contattato da questo portale ha riferito: “Per quanto riguarda le strisce pedonali, ho chiesto all’ufficio tecnico di effettuare un’indagine nel Quattordicesimo. Al momento, l’impresa che ha in carico la manutenzione è impegnata a Selva Candida, per ripristinare sia la segnaletica che il manto stradale. Con maggior fondi – ha ammesso – sarebbe possibile effettuare una programmazione generale su tutto il territorio. Per adesso, andiamo avanti con le risorse che abbiamo e le segnalazioni rilevate. Le commissioni, comunque, sono utili, perché ne fanno parte esponenti di tutti gli schieramenti e forniscono un quadro completo sulle criticità del territorio”.

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