Montemario, assistenza disabili scuole: "Bando senza criteri di qualità"
Cecera (Pd) all'attacco: "L'Amministrazione grillina ne combina un'altra. Utilizzati parametri senza valutare la professionalità del soggetto aggiudicatario"
Un criterio del sorteggio e del massimo ribasso “come se si trattasse di un servizio di fornitura di generi alimentari o carta igienica, esponendo i ragazzi alla discontinuità educativa, relazionale e assistenziale”. La mazzata arriva da Alessio Cecera (Pd) il quale ha commentato i parametri che sarebbero utilizzati dal governo locale pentastellato sul bando per l’assistenza disabili nelle scuole.
“Il Municipio XIV è in forte ritardo – ha ammesso il consigliere di minoranza – dopo aver tagliato senza alcun criterio le ore di assistenza a inizio anno, l’Amministrazione grillina ne fa un’altra delle sue”. In sostanza, secondo quanto sostenuto da Cecera, per la copertura dal 9 gennaio al 28 febbraio “avvia una gara con procedura ristretta divisa in cinque lotti. Per l’affidamento del servizio socio assistenziale, che notoriamente è rivolto a un pubblico particolarmente fragile per patologie ed età” si procederà utilizzando principi “senza valutare la qualità e la professionalità del soggetto aggiudicatario”.
Una bordata vera e propria, assestata a 24 ore dal voto sul Bilancio. “Così si complica la vita alle famiglie e agli insegnanti dei ragazzi disabili che non possono contare su personale qualificato che li affianca durante lo svolgimento dell’attività didattica, facendo squadra con l’intero sistema scolastico – ha terminato – il Municipio XIV negli ultimi mesi ha chiuso i centri diurni per anziani fragili e le ludoteche. Ora si rischia di creare un fortissimo disagio alle famiglie che beneficiano del servizio Aec (Assistenza educativa culturale, ndr)”.