Monte Mario, rimpasto di giunta: "Fuga del M5S dalla commissione Trasparenza”

“Incredibile”. Da una parte delle opposizioni si è levato il grido contro la maggioranza a Cinque Stelle. Ieri, 12 aprile, c’erano due punti all’ordine del giorno: l’audizione del presidente del Municipio XIV, Alfredo Campagna, sulle dimissioni di Carlo Cini (ex assessore al Bilancio) e sulle questioni relative alla parità di genere in giunta. Inoltre, il minisindaco era stato convocato in merito agli affitti relativi alla  sede di via Mattia Battistini e sul trasferimento al Santa Maria della Pietà. Ma le sedie del M5S erano vuote. 

Va detto, a onor del vero, che sia Campagna che Monica Ruffa, la neo vicepresidente, avevano annunciato che non sarebbero potuti essere presenti. Ma ciò non è bastato a calmare le acque. “Ultimamente mi devo occupare più dei miei profili social (due account fake denunciati, ndr) che delle dichiarazioni della maggioranza in Trasparenza – ha riferito Julian Colabello – non c’è nessun problema, faremo gli accessi agli atti e invitiamo il presidente per mercoledì 19 aprile. Era importante avere ragguagli sia sui cambiamenti in giunta, sia sulla questione affitti di via Battistini. Era fondamentale parlare con Campagna, visto che ha le deleghe di Carlo Cini, il quale come assessore al Bilancio non aveva mai risposto alle mie richieste". 

A seguire, Colabello ha posto dei quesiti sulla sua pagina Facebook: "Cosa è successo in Municipio? Putin ha invaso il Forte Trionfale? Abbiamo venduto il Santa Maria alla Francia? Si sono dimessi tutti per solidarietà alla Cassimatis?". Alessio Cecera, altro consigliere Pd, da par sua ha notato: “Non sono intervenuti per argomenti di stretta attualità, che riguardano la vita del territorio. Un atteggiamento inaccettabile”.

Duro anche l’affondo di Fulvio Accorinti (Fratelli d'Italia): “Si tratta di una fuga poco dignitosa del presidente e del nuovo vicepresidente già assessore (Monica Ruffa, ndr) dal rispondere su questioni delicate. Una fuga, ripeto, francamente dannosa per i cittadini. Parlano di trasparenza poi ecco che succede”.

“Quando partecipano alle commissioni sono pure nervosi – la sintesi di Stefano Oddo della Lista Marchini - oggi (ieri) è la dimostrazione che in Trasparenza non viene nessuno. Come accade persino in altre commissioni”.

La replica dei pentastellati è stata affidata alla capogruppo, Francesca Giaracuni: "Nessuna fuga, la commissione è stata convocata inizialmente alle 12 per poi, all'ultimo, essere spostata alle 14. Non abbiamo nulla da nascondere sul fatto che Carlo abbia dato le dimissioni, tutti abbiamo un bellissimo rapporto con lui. Il presidente relazionerà sul fatto al primo Consiglio utile. Sull'altro punto all'ordine del giorno che non hanno discusso – ha puntualizzato – mi pare strano che chi è stato tra destra e sinistra al governo, o comunque all'interno del Municipio negli ultimi 8 anni, venga a chiedere a noi il contratto della sede di via Battistini".