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Martedì, 23 Aprile 2024
Monte Mario Giustiniana

Parco dell'Insugherata: tra storia e natura, un tesoro da scoprire

Un servizio della trasmissione televisiva "Buongiorno Regione" racconta le bellezze della Riserva Naturale, dalla via Francigena alle rarità di flora e fauna. Ospite anche l'ex Sindaco Rutelli: "Valorizzarla ancora di più"

Non un semplice parco ma un luogo dove storia, natura e spiritualità si fondono in un percorso straordinario nel cuore della città a soli pochi metri dai palazzi e le trafficate vie urbane. Tutto questo è la Riserva Naturale dell'Insugherata, uno dei polmoni verdi più suggestivi del Municipio XIV a cui questa mattina la trasmissione Rai "Buongiorno Regione" ha dedicato un servizio all'interno dell'interessante viaggio alla scoperta delle riserve naturali capitoline.

LA VIA FRANCIGENA - Tra le tante particolarità che rendono il parco un luogo così straordinario ce n'è prima di tutte una dal carattere storico-culturale non indifferente: proprio qui passa infatti la via Francigena che da tutta l'Europa centrale ha per secoli accompagnato pellegrini e visitatori nella città caput mundi. La sfida dell'era moderna, dopo la corsa alla cementificazione degli ultimi decenni, è adesso quella di riportare questo tratto di strada di nuovo agibile e percorribile anche a piedi. "Il problema è proprio questo, si percorrono centinaia di km a piedi verso Roma per trovarvi poi un ingresso quasi impraticabile", spiega l'ex Sindaco Francesco Rutelli, oggi nella veste di Coordinatore del Gruppo Tecnico di lavoro costituito dal Pontificio Consiglio della cultura. Non a caso la via Francigena è stata dichiarata grande itinerario culturale europeo, più volte paragonata al cammino di Santiago "ma forse anche più straordinaria per valore storico e culturale, mentre dal punto di vista logistico purtroppo ancora molto meno - continua Rutelli - Stiamo lavorando per dare di nuovo la possibilità a pellegrini, viaggiatori e turisti di attraversare un'area così meravigliosa ma ancora poco praticabile".

SPECIE DI OGNI SPECIE - Il parco vanta anche un altro straordinario primato, quello di ospitare al suo interno una ampissima varietà di specie animali (come ad esempio la rara salamandrina dagli occhiali o l'allocco, famoso rapace notturno) e vegetali (come le sugherete o le più classiche vegetazioni mediterranee). "Si pensi solo qui si possono trovare 20 specie uniche in tutta Roma e una particolare per tutto il territorio regionale", racconta la guardiaparco Alberto Tonini ai microfoni della Rai. "Il parco dell'Insugherata è senza dubbio il più ricco per specie e biodiversità in tutto il territorio all'interno del gra", spiega invece il Commissario di Roma Natura Maurizio Gubbiotto.

TRADIZIONE, CULTURA E AMBIENTE - Sul territorio della riserva naturale ci sono anche numerose cooperative e associazioni cittadine impegnate nell'educazione e sensibilizzazione della cultura "green" all'insegna della tradizione, l'artigianato e l'amore per la natura. Francesca Zubbani, per esempio, è portavoce di una azienda agricola che ospita le scolaresche romane in una vera e propria fattoria educativa, alla scoperta dei laboratori del miele, dell'orto e dell'ulivo. La cooperativa Climax svolge attività di educazione ambientale organizzando uscite sul campo, incontri didattici, stage di formazione e corsi per famiglie. L'associazione S.A.P., all'interno dell'operazione "Legno degli alberi di città", riutilizza i tronchi di alberti morti e abbattuti per realizzare, ad esempio, panche da posizionare proprio lungo la via Francigena. Assieme a loro, tante altre realtà locali si impegnano giorno dopo giorno in tanti progetti di grande rilevanza ecologica, artistica e culturale.

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