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Monte Mario Torrevecchia / Via Giuseppe de Luca

Il Comune sogna la funivia Casalotti-Battistini: "Ma il capolinea non arriva alla stazione metro" 

I dubbi del Comitato Metro X Roma sull'infrastruttura che dovrebbe connettere la periferia alla linea A: "Lenta e poco capillare, da cabine a metro distanza di oltre 200 metri"

Quasi 4 chilometri da percorrere in funivia tra Casalotti e Battistini, attraversando cinque stazioni intermedie corrispondenti ad altrettanti quartieri della zona: un sistema di trasporto che consentirebbe di connettere la periferia del Municipio XIII al capolinea della metro A nel cuore del XIV in 18 minuti scarsi. 

La funivia Casalotti Battistini

Il progetto della funivia Casalotti Battistini, tra i cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle a Roma, prende forma e concretezza: il Comune vorrebbe avviare i lavori entro la fine del mandato della Sindaca Raggi e dunque entro la metà del 2021. Un'opera da 110milioni di euro, realizzabile in 19 mesi di cantiere, che per il Campidoglio potrebbe cambiare il volto della mobilità di quel quadrante della città. 

Ma tra Casalotti e Battistini, che potrebbero dunque vedere il vecchio progetto di Gondolina diventare realtà, c'è già chi avanza dubbi e perplessità. 

I dubbi dei Comitati: "Si a prolungamento metro"

Mentre il Comitato Civico 'Mobilità sostenibile del quadrante nord-ovest di Roma' nelle settimane scorse ha avviato una petizione per dire no alla funivia e sì al prolungamento della metro A, il Comitato 'Metro X Roma' ha messo in luce alcune criticità del progetto dell'infrastruttura. 

Da Casalotti a Battistini in funivia, il progetto è concreto: l'opera costerà 110 milioni di euro

Le criticità della funivia Casalotti Battistini

Scarsa velocità commerciale, scarsa capillarità e scarsa versatilità del servizio: quanto imputato alla funivia Casalotti Battistini così come pensata dal Comune. Troppi 17 minuti e 34 secondi per arrivare da un capolinea all'altro: "In 17 minuti di Metro A - fanno notare da Metro X Roma - si va da Battistini a Termini". 

Scarsa versatilità dell'impianto

Sulla poca versatilità dell'impianto scelto il Comitato sottolinea come, non essendo possibile togliere le cabine, l’unico modo per ridurre i costi di esercizio nelle ore più tranquille sarà quello di rallentare l’impianto, "allungando ancora di più i tempi di trasferimento".

"Considerati i tempi già non lusinghieri, questo probabilmente non si farà, costringendo a mantenere gli impianti sempre al massimo, con ovvi aggravi in termini di costi ed usura". 

Tra Casalotti e Battistini "manca la capillarità"

Manca poi la capillarità. "Le stazioni della funivia sono tangenziali agli abitati. La decisione, indubbiamente legittima, di non sorvolare gli abitati, comporta inevitabilmente l’impossibilità di penetrarli e di rendere facilmente raggiungibile la funivia". 

La funivia Casalotti Battistini "non arriva a Battistini"

Che dire poi dell'approdo al capolinea di Battistini. Già perchè la stazione finale della funivia che dovrebbe arrivare da Casalotti non giunge direttamente su quella della metro A ma vicino al centro sportivo di via Giuseppe de Luca.

"In pratica, la funivia si trova a più di 200m dall’accesso della Linea A tanto che nella 'prima fase dello studio di fattibilità' presentata dalla Sindaca il 16 maggio 2017, si prevedeva una lunga passerella sopraelevata. Tuttavia, - rilevano da Metro X Roma - nel progetto presentato dal Comune al Ministero la stazione della funivia è stata spostata all’interno del parcheggio del centro sportivo evidentemente per evitare di confliggere con gli edifici del centro sportivo stesso e, vorremmo essere smentiti, non risulta alcun collegamento diretto tra la funivia e la stazione della Metropolitana,ma solamente una sistemazione superficiale di pedonalizzazione della strada. Neanche la curiosa passerella". 

Dunque quello tra la funivia Casalotti Battistini e la linea A della metropolitana di Roma potrebbe divenire l'ennesimo nodo mancato della Capitale:  "Noi non siamo aprioristicamente contrari a sistemi di adduzione alla rete metropolitana, purché non siano pensati per sostituirla. Anzi, riteniamo fondamentali dei sistemi di adduzione e ripartizione dei flussi delle metropolitane, siano essi tram, bus o funivie. Ma un sistema di adduzione per essere tale deve quantomeno rispettare la necessità di raggiungere la stazione della metropolitana. Senza trasbordi complessi che allunghino ulteriormente i tempi" - scrive il Comitato. 

Il Comitato Metro X Roma: "Si pensi a corridoio sotterraneo"

"La funivia Casalotti-Battistini non è un intervento economico. Almeno per ora, il costo si aggira intorno ai 109,6 milioni di €, ed è molto più probabile che a seguito di ulteriori approfondimenti possa salire, piuttosto che scendere. Spendere queste somme per ottenere l’ennesimo nodo di scambio mancato sarebbe uno schiaffo alla città e ci saremmo aspettati, non potendo inserire la funivia proprio sopra la stazione della Metro, almeno un corridoio sotterraneo di accesso dotato di tappeti mobili". 

L'auspicio è che il tema emerga nella conferenza dei servizi e vi sia posta, se possibile, una soluzione. "In alternativa la riuscita di questa infrastruttura rischia di essere ancor più compromessa". 
 

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