Controlli e autovelox? Solo "macchine da soldi". La proposta della "mappa del rischio"

Si chiama "Andate Piano" ed è l'operazione promossa dal Comune e partita lo scorso maggio per il controllo e il rispetto dei limiti di velocità sulle strade di tutta la città. Nuovi autovelox e occhi elettronici sulle autovetture della Polizia di Roma Capitale, nonchè un'intensificazione di controlli e interventi al fine di sanzionare e quindi prevenire i comportamenti scorretti e pericolosi degli automobilisti più indisciplinati. "Un'operazione studiata più per garantire facili guadagni alle casse comunali che per mettere al riparo i cittadini", denuncia però il giovane Movimento Libera Energia per Roma.

"Nel Municipio XIV le situazioni di pericolo alle quali sono esposti pedoni ed automobilisti troverebbero sollievo con soluzioni ben diverse da quelle finora adottate" spiegano in una nota i tre promotori Paolo Pascariello, Massimiliano Pirandola e Daniele Gattanella facendo riferimento alle testimonianze raccolte direttamente tra i cittadini del territorio. Molto frequenti, a detta delle numerose segnalazioni, gli incidenti causati prima di tutto dalla mancata presenza o dal mancato ripristino della segnaletica stradale (sia orizzontale che verticale), specialmente nelle zone più periferiche.

Un esempio dei luoghi maggiormente interessati? "La zona Ottavia/Palmarola dove la segnaletica, in un quadrante caratterizzato da una fitta rete di sensi unici, risulta elemento essenziale": via Segrate è una strada a senso unico la cui uscita risulta "pericolosa e difficoltosa a causa della mancanza di uno specchio che ne agevoli la visuale". Così come in via Nerviano, "dove il mancato ripristino dello stop e dell’obbligo di svolta a destra sia in verticale che in orizzontale induce gli ignari automobilisti a commettere una pericolosa infrazione". In largo A. Donaggio "la presenza in prossimità dell’incrocio con via di Torrevecchia di contenitori AMA rende cieca la visuale di manovra" e ancora più preoccupante è "la situazione di pericolo di via Casal del Marmo dove alcuni alberi in precario equilibrio sembrerebbero pronti a cadere su qualche sfortunato automobilista".

Per questo il Movimento Libera Energia ha lanciato una proposta coinvolgendo i cittadini invitandoli a segnalare situazioni di reale pericolo al fine di poter presentare alle autorità competenti una vera e propria "mappa del rischio", così come chiede alle istituzioni locali di far sì che i guadagni derivati dall'operazione "Andate Piano" rimangano e quindi siano investiti esclusivamente nel territorio del Municipio XIV per il ripristino della segnaletica lì dove mancante.