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MonteMario Ottavia / Via Cesare Lombroso

Monte Mario 'terra dei fuochi': rogo in via Lombroso, aria irrespirabile al Quartaccio

Incendio nella zona dove si trova la baraccopoli. L'assessore Menna: "Chiesti interventi di bonifica". Ancora fumi, invece, a ridosso del depuratore: "Non si è visto nessuno"

"Un nuovo rogo in via Cesare Lombroso, se ne sentiva la mancanza". Così un cittadino di Torresina, quartiere del Municipio XIV, che ha aggiunto: “Il vento manda il fumo tossico in questa direzione. Chiuda la finestra, chi può”. Ecco la sintesi di un’altra serata di inferno, che ieri 19 luglio ha visto di nuovo le fiamme - dopo quelle della scorsa settimana - nella zona in cui si trova la baraccopoli. “L’incendio è stato prontamente spento dai vigili del fuoco” ha commentato Michele Menna, assessore locale con delega alla Sicurezza mentre sui social impazzavano foto con la nube nera che si alzava in cielo e qualcuno suggeriva “blocchiamo la Torrevecchia per protesta”. Non meglio la situazione al Quartaccio: fiamme avvistate ieri sera in via del Monte della Capanna. Contemporanemente, non non sono cessati i fumi sprigionati dall’area a ridosso del depuratore, che nei giorni scorsi è bruciata.

L’incendio in via Cesare Lombroso

Situazione complicata nello spicchio che gravita intorno al campo rom. I cittadini sono esasperati, per una storia “che va avanti da anni”. Menna, al nostro portale, ha ammesso che sono stati richiesti ad Ama interventi di bonifica. Julian Colabello, consigliere del Partito democratico, ha annunciato che oggi, 20 luglio, proporrà una mozione “per chiedere lo stato di emergenza e un'ordinanza di ordine pubblico. Qualcuno dovrà pur fare qualcosa”. Da un lato la politica, dall’altro la gente comune, la cui pazienza ha superato il limite di sopportazione. Così una residente: “Stamani non si respira, poi con questo caldo si va di male in peggio. Non si può accendere nemmeno  l'aria condizionata, esce puzza di fumo: una tragedia”. Intanto, alcuni cittadini hanno dato il via a una raccolta firme per la richiesta di un consiglio straordinario sui roghi tossici di Monte Mario. Allo stesso tempo, è stato implorata la chiusura della baraccopoli sia da parte di Stefano Oddo (Lista Marchini) attraverso una petizione on line che da Mauro Ferri (Fratelli d’Italia): quest’ultimo ha depositato un documento per la convocazione di una discussione pubblica sull’argomento.

Aria irrespirabile al Quartaccio

Le cose non vanno meglio al Quartaccio. Domenica 16 luglio c’è stato un incendio a pochi passi dal depuratore, dove nel tempo si è creata una discarica a cielo aperto. Focolai, lo stesso giorno, sono stati registrati in via del Monte della Capanna e anche ieri si sono verificati nel medesimo luogo. Un cittadino ha raccontato: “Da più di tre giorni, a incendio spento, continuano i fumi dannosi, essendo tutta diossina che respiriamo. Speriamo che a breve ci sia un intervento”. L’assessore Menna, come per Monte Mario, ha ribadito che si attendono le operazioni di bonifica, inoltrate ad Ama. Nel frattempo, il consigliere Fulvio Accorinti (Fratelli d’Italia) ha effettuato un sopralluogo sul posto. E non sono state rose e fiori: “L'incendio di domenica ha lasciato segni vistosi e devastazione. Ancora non si è visto nessuno, non ci sono stati interventi di bonifica e dall'area continuano a sprigionarsi fumi, mentre restano accatastati cumuli di rifiuti di ogni genere, resi ancora più visibili dal rogo. Su quei fumi tossici nessuno solleva proteste o sollecitazioni. Insomma, c’è silenzio. E allo stesso tempo resta il rischio di nuovi incendi”.

Quartaccio, i fumi dopo il rogo a ridosso del depuratore

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