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MonteMario Torrevecchia / Via Carlo Francesco Bellingeri

Monte Mario, aree esterne della scuola Amici-Di Meglio interdette. Il Municipio: "Non possiamo intervenire"

L'assessore all'edilizia scolastica Menna: "Non ci sono i fondi, per il prossimo bilancio chiederò 800mila euro. Se sarà possibile, interverremo con la manutenzione ordinaria"

Torna all'interesse delle cronache la scuola media Amici-Di Meglio, sita a Montemario, in via Bellingeri. Nel maggio scorso, infatti, il dirigente fu costretto a salire sul tetto per salvaguardare dalla pioggia e dal conseguente allagamento il "suo" istituto. Con il tempo la situazione difficilmente sarebbe migliorata senza interventi strutturali

Così non sorprende l'interdizione delle aree esterne perimetrali, sancita il 9 giugno con una circolare. Da allora (ma anche da prima) gli alunni sono stati costretti ad utilizzare l'unica entrata disponibile, genitori ed insegnanti non hanno più potuto usufruire del parcheggio e la sicurezza generale è ovviamente in pericolo.

Si aspettano degli interventi di manutenzione, che però non vengono effettuati. Il XIV Municipio ha fatto sapere di non potere intervenire in alcun modo per il rispristino delle facciate fin quando non saranno stanziati ed assegnati fondi specifici in conto capitale.

Abbiamo contattato l'assessore ai lavori pubblici e all’edilizia scolastica del Municipio, Michele Menna: "La messa in sicurezza delle scuole è una questione che non riguarda solo l'Amici-Di Meglio, ma tutta una serie di plessi che stiamo provvedendo o abbiamo provveduto a salvaguardare. Nel caso specifico parliamo di una struttura "abbandonata" da decenni. Le gelate di quest'inverno hanno contribuito a rendere alcune aree inutilizzabili. Dove non si può arrivare con la manutenzione ordinaria serve quella straordinaria. Questa, però necessita di fondi e nel caso specifico si tratta di non meno di 800mila euro. Ho intenzione di richiedere questa somma nel bilancio del prossimo anno. Altrove abbiamo risolto al 100% o quasi, purtroppo stavolta bisogna aspettare i fondi, ma il livello di criticità è eredità delle precedenti amministrazioni. Ogni plesso scolastico, per l'adeguamento sismico, quello antincendio etc, necessita di 3-4 milioni di euro, i costi sono alti. Non posso garantire neanche la manutenzione ordinaria, perchè dipende da che tipo di danni ci sono. Se si potrà tamponare, intanto, lo faremo. Ho già chiesto all'ufficio tecnico di intervenire".

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