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Bicicletta e mobilità alternativa: arriva il Ciclo Municipio (XIV)

Si è svolto il primo incontro del progetto di partecipazione tra istituzioni e cittadini sul tema della ciclabilità e della mobilità alternativa

Si è svolto venerdì scorso il primo della serie di incontri previsti nell'ambito del progetto "Ciclo Municipio", un tavolo partecipato affinchè istituzioni e cittadini si confrontino insieme sul tema della ciclabilità e della mobilità alternativa. L'evento, organizzato dalla Presidenza, dall'Assessorato all'ambiente, riqualificazione urbana e turismo e dall'Assessorato ai Lavori Pubblici del XIV Municipio, ha visto una viva partecipazione tra esponenti del Consiglio e di associazioni locali, piuttosto che cittadini attivi o semplici appassionati della bicicletta. Relatori nel corso dell'incontro, il Presidente Valerio Barletta e gli Assessori Ivan Errani e Alessio Cecera, ciascuno dei quali ha rinnovato il proprio impegno nel sostenere i progetti di mobilità alternativa attraverso una rivoluzione tanto urbanistica quanto culturale, per un concetto di viabilità completamente nuovo.

Marco Contadini, Coordinatore del Settore ciclabilità e Mobilità sostenibile del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale, ha esposto il lavoro di pianificazione del Piano Quadro sulla Mobilità, un piano integrato "che, come tale, non riguarda solo la ciclabilità ma tutto l'ambito della mobilità alternativa che si pone come obiettivo principale quello di decongestionare le zone della città più sofferenti", ha spiegato. Nell'ambito delle così dette Zone 30 invece, Condatini ha rassicurato nei termini delle nuove disposizioni di legge che adesso prevedono l'inclusione di un progetto per piste ciclabili in tutti i nuovi interventi in fatto di opere urbanistiche. Presente anche Simone Ferretti, l'Architetto paesaggista responsabile del progetto del Parco di Monte Ciocci che a breve vedrà inaugurato (forse per la fine di dicembre) il suo nuovo percorso ciclabile collegato direttamente al Santa Maria della Pietà. 

Sì ai nuovi progetti, ma anche massima attenzione al tema della sicurezza: questo il punto focale degli interventi dei numerosi cittadini che hanno partecipato al dibattito. La sfida per mettere a sistema una mobilità che sia veramente alternativa comincia prima di tutto dal diffonderne la cultura e la sensibilità. "Siamo ancora troppo legati al concetto di avere la macchina parcheggiata sotto casa, usare la biciletta solo come svago occasionale o prendere l'automobile anche per fare tratti molto brevi", "Dovremmo prendere esempio dai paesi stranieri, dove ormai la ciclo-pedonabilità alternatavia è una realtà di fatto e più che collaudata", raccontano alcune testimonianze. 


 

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