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Balduina Balduina / Via Giancarlo Bitossi, 5

Infiltrazioni, rami pericolanti e cortili interdetti: situazione drammatica alla Scuola Ovidio

Balduina, il Comitato cittadino XIV Municipio e alcuni genitori segnalano le condizioni in cui versa la scuola: detriti sparsi ovunque, palestra fatiscente, banchi e sedie accatastati. L'appello al Comune e la giornata di pulizia fai-da-te

Sono condizioni davvero critiche quelle in cui versa la scuola Ovidio, l'Istituto Comprensivo statale di via Bitossi nel quartiere Balduina. "La situazione è davvero molto grave" racconta a RomaToday Giovanni Ceccaroni del Comitato cittadino XIV Municipio che, raccogliendo la segnalazione di alcuni genitori, ha partecipato a un attento sopralluogo assieme alla Dirigente Scolastica e al rappresentante d'istituto Paolo Cangianelli. 

CORTILI OFF LIMITS - Le aree esterne sono interdette da mesi. "Hanno da poco tolto i ponteggi per una manutenzione straordinaria. Durante i lavori i cortili esterni sono stati ovviamente interdetti per la sicurezza dei piccoli alunni" spiega Ceccaroni, ma nel frattempo la vegetazione è cresciuta incolta e gli spazi sono stati lasciati all'incuria, "quindi continuano a non poter essere utilizzati. I bambini passano tutto il loro tempo o nelle aule o all'interno della palestra". Il campetto sportivo è chiuso perchè c'è un ramo pericolante che rischia di cadere e colpire pericolosamente qualcuno. Nel cortile davanti all'ingresso c'è invece il problema delle radici dei pini marittimi, mentre sul retro quello dei rami bassi

DETRITI E FERRI ARRUGGINITI - Sempre negli spazi esterni campeggiano detriti e materiali vari. Oltre a sporcizia ed erba alta ci sono inferriate staccate e ferri sporgenti visibilmente arrugginiti, arredi divelti, sacchi di calcinacci, cavi esterni della corrente a vista e tombini che sporgono dal terreno, "alcuni alti anche 30 centimetri". 

BANCHI ACCATASTATI - Oltre a un banco in particolare abbandonato sottosopra nel cortile, c'è anche un vero e proprio deposito di banchi e sedie accatastate "che l'AMA viene a ritirare 6 pezzi alla volta come una qualsiasi utenza domestica - continua Ceccaroni, che ironizza sarcasticamente - di questo passo ci vorranno 2 anni per eliminarli tutti".

LA PALESTRA - Tra scritte e graffiti sui muri all'esterno e infiltrazioni alle pareti all'interno, anche la palestra non gode certo di ottima salute. Sono ben visibili degli aloni di umidità che si formano anche a causa degli aghi di pino che cadendo sul terrazzo vanno a ostruire le condutture di scolo. La porta di emergenza è inservibile mentre gli interni sono praticamente "a pezzi".

BARRIERE ARCHITETTONICHE - A livello di infrastrutture, la scuola non è propriamente dotata di tutto il necessario per la libera fruizione in tutti i suoi spazi ad esempio da parte di persone con disabilità. "C'è un bambino con la sedia a rotelle che ogni volta deve passare per il cortile esterno bagnandosi quando piove e comunque deve farsi aiutare a superare alcuni scalini" - continua il portavoce del comitato, che ci racconta - "c'è solo uno scivolo che permette da fuori di entrare nella parte principale dello stabile, tanto che la dirigente ogni anno sposta le classi in modo tale che la sua si trovi al piano terra o sia comunque facilmente raggiungibile". 
 
L'APPELLO AL COMUNE - "In precedenza c'è stato un sopralluogo del referente municipale dell'ufficio giardini che non ha potuto far altro che constatare la mancanza di mezzi per poter intervenire - spiega Ceccaroni, che aggiunge - Ci affidiamo agli assessori Comunali invitandoli a fare un sopralluogo e ad aiutarci a risolvere il problema restituendo il cortile ai bambini dopo anni di interdizione".

DECORO FAI-DA-TE - Nel frattempo, però, i genitori degli alunni e i volontari del comitato cittadino stanno organizzando una giornata di pulizia per intervenire sulle aree esterne della scuola. Approfittando delle vacanze di Pasqua, l'idea è quella di provvedere rimuovendo spazzatura e sporcizia sparsa, tagliare l'erba incolta, potare gli alberi che versano nelle condizioni più critiche e magari ridipingere anche alcune pareti. "Se riusciamo a coinvolgere AMA, butteremo anche tutti i banchi accatastati".

Scuola Ovidio alla Balduina: infiltrazioni, rami pericolanti e cortili interdetti

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