Crollo Balduina, dopo un anno strada chiusa e bus sparito: "E' un buco nero nella storia del quartiere"
Ad un anno dal crollo l'accusa di Fratelli d'Italia a Municipio XIV e Comune: "Sono immobili, Campidoglio istituisca cabina di regia"
Le responsabilità del crollo ancora non sono state accertate, la strada è chiusa e stretta tra i bandoni del cantiere privato che procede spedito verso la realizzazione delle palazzine residenziali sulle ceneri dell'ex istituto paritario Santa Maria degli Angeli e quello di Acea per il ripristino delle condotte idriche e fognarie. Il bus 990 da quelle parti è ormai una chimera, della navetta promessa verso Piazza Giovenale nemmeno l'ombra.
A un anno dal crollo Balduina sospesa
Ad un anno dal crollo della Balduina non accennano a diminuire i disagi per i residenti di via Livio Andronico, alle prese con battaglie legali e perizie tecniche per valutare lo stato dei luoghi dopo la frana del costone del cantiere che, il 14 febbraio 2018, ha inghiottito automobili e una buona parte della strada.
Attendono risposte gi abitanti di Balduina, se non fosse per le palazzine ormai alte e in via di ultimazione, rimasti come sospesi ad un anno fa.
Crollo Balduina: "Buco nero nella storia del quartiere"
"Un vero e proprio buco nero nella storia di questo nostro quartiere, contraddistinto da una tragedia, sfiorata, ritardi, mancati controlli, allarmi inascoltati" - hanno commentato da Fratelli d'Italia a margine di un incontro con i residenti di via Livio Andronico.
Dito puntato sull'inerzia del Comune e del Municipio con la situazione intorno alla zona del crollo "ben lontana dalla normalità". Box allagati, patrimoni immobiliari svalutati e una zona, tra le più belle e apprezzate di Roma, finita nell'occhio del ciclone con conseguente danno d'immagine.
L'accusa: "Comune e Municipio assenti"
"Grandi assenti sono state e sono le amministrazioni comunali e municipali grilline che, referenti obbligati della cittadinanza, non hanno dato e non danno né risposte né informazioni, limitandosi a concedere una inutile quanto infruttuosa commissione d’inchiesta che nulla ha prodotto. Le criticità possono capitare, ma un’amministrazione deve essere in grado saperle gestire" - rimproverano in una nota la consigliera comunale, Lavinia Mennuni, il coordinatore di FdI in XIV, Federico Guidi, insieme a Fabrizio Ghera capogruppo alla Regione Lazio, Mauro Ferri consigliere nel Municipio XIV ed Elisabetta Vinci responsabile Fdi Balduina.
"Dopo un anno non sappiamo ancora chi ha sbagliato e abbiamo solo una vaga tempistica su quando verrà riaperta la strada. Sappiamo però - hanno proseguito da Fratelli d'Italia - che è stato interrotto il monitoraggio sulla situazione geologica della frana, che i controlli sul cantiere avvengono solo su pressante richiesta dei cittadini".
La richiesta: "Comune acceleri ritorno a normalità"
Da qui la richiesta al Municipio XIV e al Comune di accelerare il ritorno alla normalità e monitorare con il proseguo dei lavori e degli interventi di messa in sicurezza. "Il Comune - suggeriscono da FdI - metta in piedi una cabina di regia permanente, in cui ci siano tutti gli attori della vicenda: cittadini, uffici tecnici, aziende, Acea, Atac, Polizia Locale, impresa costruttrice, Municipio XIV e Comune”.