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MonteMario Primavalle / Via Fratelli Grimm

Al Quartaccio cercasi pecore e capre tosaerba: l’Archeoparco ostaggio dell’incuria

Cancelli chiusi e assenza di manutenzione. L'inaugurazione nel 2015

Capre e pecore tosaerba per dare una bella sfalciata al verde della Capitale. Un intervento proposto nei giorni scorsi da Pinuccia Montanari, assessora all’Ambiente. Un servizio già in essere al parco della Caffarella e che, al momento, servirebbe come il pane all’Archeoparco del Quartaccio, Municipio XIV. Qui, infatti, la vegetazione ha invaso l’area: una giungla spontanea è affiorata tra Torrevecchia e Torresina. 

Cancelli chiusi all'Archeoparco

Il 12 maggio 2015, sotto l’Amministrazione di centrosinistra guidata da Valerio Barletta, veniva inaugurato l’Archeoparco. Gli accessi in via Fratelli Grimm e in via Podere Trieste, per adesso, sono sbarrati nonostante gli orari segnalati: 7,30-19,30 dal 1 aprile al 30 settembre, 7,30-17 dal 1 ottobre al 31 marzo. Un cartello, lì presente, ha ricordato che la custodia del parco è a cura dell’associazione Vivere al Quartaccio. Da via Mattia Battistini, a tal proposito, hanno fatto sapere che all’associazione è stato revocato l’incarico, con una nota del direttore dello scorso novembre, in quanto risultata inadempiente agli obblighi di manutenzione e cura dell'area in consegna. 

Archeoparco ostaggio dell'incuria

In attesa che le cose migliorino e che arrivi l’intervento di manutenzione, l’Archeoparco è ostaggio dell’incuria. Alcuni residenti della zona si sono recati sul posto, per vedere con i propri occhi la situazione. E lo hanno fatto, provocatoriamente, il giorno del terzo anniversario. Ma sono tornati indietro, come testimoniato da un cittadino: “Ho trovato chiuso”. Per la cronaca, realtà del territorio -  Working Class, Lavoro Diritti Dignità e il gruppo informale Lista Disoccupati e Precari Roma Nord Ovest - ad agosto avevano già segnalato il degrado. 

Quartaccio, l'Archeoparco abbandonato e nel degrado

L'inaugurazione dell'Archeoparco al Quartaccio

 Il parco è stato costruito grazie agli oneri concessori del consorzio dei costruttori del piano di zona Quartaccio 2 e mai era stato preso in consegna, finendo così nell’abbandono. Nell’ottobre del 2014 Roma Capitale ha acquisito l’Archeoparco. Dopo l’accordo con l’Isveur (Istituto per lo sviluppo edilizio urbanistico), sono partiti i lavori di bonifica e riqualificazione. Il giorno dell’inaugurazione era presente Luigi Nieri, allora vicesindaco capitolino. Sembra trascorso un secolo, invece sono passati tre anni. E la luce in fondo al tunnel, per l’Archeoparco, ancora non si vede.

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