Atac, Montanari: "Tagli al servizio e spreco denaro pubblico"

"Atac sta per spendere soldi per acquistare una partecipazione dal suo Socio Francese", lo denuncia sul suo blog il neo eletto Consigliere Municipale Andrea Montanari. Un "s.o.s." in fatto di trasporto pubblico che si allaccia all'allarme lanciato dal Consigliere Comunale Pd Athos De Luca, circa il fatto che per i mesi di luglio e agosto è previsto per la capitale un significativo taglio del servizio di trasporto (fino al 45% delle corse) che renderà questa estate un vero e proprio incubo per tutti quei romani che a causa della crisi resteranno in città senza andare in vacanza.

Nel frattempo, la stessa Atac sta acquistando dal suo socio francese Les Cars Rouge s.a. una partecipazione del 40% della società Trambus Open Spa. "A quale prezzo, non possiamo saperlo - denuncia Montanari - Alle mie domande, l'Amministratore Delegato Diacetti ha risposto che non sono atti pubblici". Sulla questione è intervenuta anche la Commissione Europea, che ha osservando che le linee "110 Open" e "Archeobus" gestite dalla Trambus Open Spa sono da ascrivere tra i servizi di trasporto pubblico. L'intervento della Commissione, inoltre, si è occupato anche di verificare il rispetto delle direttive comunitarie in merito a tre importanti aspetti: l'affidamento diretto alla società Trambus Open Spa (nonostante non ricorressero i presupposti per considerarla una società in house), l'assenza di pubblicità e di confronto concorrenziale nell'affidamento del servizio e, infine, l'effettiva chiusura del mercato agli operatori privati effettuata per volere del Comune di Roma.

"Alla luce della procedura di infrazione e a seguito di censura dell'Autorità di Vigilanza sulla Concorrenza e dell'Autorità di vigilanza sui Contratti Pubblici, l'Amministrazione Capitolina ha così deciso di razionalizzare l'assetto dei servizi pubblici di trasporto aventi rilevanza turistica, attraverso una gara il cui iter è tutt'ora pendente", continua Montanari. Nel frattempo, l'Amministratore Delegato Diacetti rassicura che si sta "cercando di salvaguardare sia il patrimonio dell'azienda (in ripresa) sia i livelli occupazionali", ma a conferma di tutto ciò, il consigliere municipale esorta alla pubblicazione di qualche documento a riguardo.