Centro commerciale a Selva Candida, appello alla Raggi: "Prima la Cremolino-Casal del Marmo"
Ludovico Bacelloni, presidente del Comitato, scrive alla sindaca: "Subito l'intervento poi la costruzione del centro commerciale. Necessaria la modifica del protocollo dei lavori"
“Il centro commerciale potrà essere costruito prima delle strade e in particolare della bretella Cremolino-Casal del Marmo visto che hanno già acquisito il diritto”.
A parlare è Ludovico Baccelloni, presidente del Comitato Selva Candida, che ha scritto alla sindaca, Virginia Raggi, dopo l’assemblea che si è svolta lo scorso venerdì, a cui erano presenti il presidente della commissione Urbanistica di Roma Capitale, Donatella Iorio, il minisindaco, Alfredo Campagna e l'assessore locale ai Lavori pubblici, Michele Menna.
Oltre a inoltrarle le 1287 firme raccolte su Change.org – a seguito della petizione ‘Apriamo i cantieri per costruire le strade a Selva Candida – Bacelloni si è augurato “che il buon senso dia vita a un tavolo con le parti in causa, per modificare il protocollo dei lavori". Quindi prima l'apertura della bretella Cremolino-Casal del Marmo e successivamente il centro commerciale.
“Siamo rimasti sgomenti – ha insistito – il pensiero ci porta già nell'imminente futuro: il trasporto dei materiali per l'edificazione in una strada, la Selva Candida, che non può sopportare movimenti di automezzi da cantiere”.
Infine Baccelloni ha commentato: "Un residente, al bar, mi chiedeva informazioni sull’Assemblea. Dopo aver riportato la triste realtà, mi ha rivolto nel dialetto romano un ragionamento ampio, che sintetizzo così a Presidè so riusciti a fermà le Olimpiadi e nun riescono a fa fa prima na bretella, annamo bene”.