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Sabato, 20 Aprile 2024
Guidonia Tivoli

Villa Adriana a rischio cemento: da M5S interrogazione in Senato

Si chiama "Comprensorio Ponte Lucano", è un progetto edilizio che minaccia da anni l'area di Villa Adriana. 53 senatori a cinque stelle chiedono chiarimenti in aula

Villa Adriana finisce in Senato. I neoeletti 'a cinque stelle' portano all'attenzione del Mibac il caso del sito archeologico, minacciato da un "fantasma cemento" che pende sull'area da decenni. E che, a detta dei 53 senatori che hanno presentato un'interrogazione al ministero, starebbe passando in sordina.

M5S IN SENATO - "Esiste il rischio che il progetto di edificazione denominato Comprensorio Ponte Lucano, ricada all'interno dell'area cuscinetto stabilita dalla convenzione internazionale Unesco dal 1999, detta 'buffer zone'. La violazione di tale area rischia di far perdere lo status di patrimonio mondiale dell'umanità a Villa Adriana monumento di importanza internazionale". Di che si tratta?

IL PROGETTO - Di 120mila metri cubi di cemento che, stando alle carte, sorgeranno nei terreni tra la Villa patrimonio Unesco e via Galli, e di altri 60mila metri cubi previsti tra la via Maremmana e il fiume Aniene. Dopo 40 anni di diverbi in sedi politiche e giudiziarie, della colata di cemento in questione si è tornati a parlare la scorsa estate, quando il Tar del Lazio ha respinto il ricorso del Wwf.

L'associazione ambientalista si era mossa contro il Comune di Tivoli e nei confronti delle società Impreme e Villa Adriana 85 per chiedere la sospensiva della delibera 74 del 15 dicembre 2011 con la quale il Consiglio approvava definitivamente il piano di lottizzazione "Comprensorio di Ponte Lucano". Lottizzazione che, lo precisiamo, prevederebbe 21mila m² di verde pubblico, 5mila di parcheggi, 18mila di viabilità, 1500 di aree pedonali, 7900 di verde di pertinenza stradale e 12mila per servizi pubblici su parere della Soprintendenza.

LE RICHIESTE - L'allarme oggi si diffonde in parlamento. Queste le richieste dei senatori M5S. In primis "relazionare in aula, con l'ausilio di mappe catastali, aerofotogrammetrie e foto aggiornate, chiarendo se la lottizzazione in questione viola o non viola la Buffer Zone istituita secondo convenzione internazionale Unesco". E ancora "sullo stato di conservazione di Villa Adriana, a che punto è il report richiesto dall'Unesco, di quali fondi dispone il sito di Villa Adriana annualmente e se gli stessi sono sufficienti alla ordinaria e straordinaria amministrazione del sito". Infine "quali sono, se esistono, i progetti di riqualificazione del sito e della messa in sicurezza".

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