Vigili in piazza "in nome dei diritti": con loro una delegazione Sulpl da Guidonia
La giornata di sciopero indetta dal sindacato Sulpl per il 12 settembre a Napoli. Gli agenti deporranno una corona di fiori per i colleghi Cinque e Bruner, uccisi nella strage di Secondigliano
Ci sarà anche una delegazione di 'caschi bianchi' del Sulpl della polizia municipale di Guidonia Montecelio in piazza a Napoli "in nome dei diritti" dei vigili urbani. La mobilitazione annunciata dal segretario sindacale provinciale di Vibo Valentia Raffaele Stillitano che spiega: "Ci scusiamo con i cittadini, ma sabato 12 settembre siamo costretti a scioperare".
DOVERE MORALE - Un dovere morale, perché, come ha spiegato anche Mario Assirelli, segretario nazionale del Sindacato unitario lavoratori Polizia locale, il maggiore sindacato della categoria, "sono oltre 11 anni che il Consiglio d’Europa ha indicato agli Stati membri di parificare lo status giuridico delle Polizie locali a quelle Statali e l’Italia è rimasta l’unica nazione a non avervi adempiuto".
SICUREZZA URBANA - Da qui, insomma, l’amarezza degli agenti, anche in considerazione del fatto che "le Polizie locali, ormai impegnate sul territorio per la sicurezza urbana, ogni anno contano migliaia di feriti e persino dei caduti in servizio" ma, allo stesso tempo, ha aggiunto Assirelli, che è anche un funzionario nella Polizia locale di Sassuolo, "in Italia sono solo considerati impiegati in divisa, alla stessa stregua di chi sta dietro ad uno sportello a mettere timbri e dunque sprovvisti di tutele, addirittura con la riduzione dello stipendio in caso di assenza legata ad infortunio sul lavoro. Così – ha chiosato - siamo solo carne da macello".
CORONA PER I COLLEGHI DI SECONDIGLIANO - "E insieme allo sciopero – ha proseguito - con delegazioni provenienti da tutte le Regioni e anche da questa Provincia, manifesteremo lo stesso giorno a Napoli". Una manifestazione "riconosciuta con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, portando una corona sul luogo dove poche settimane fa sono morti ammazzati i nostri Agenti, Vincenzo Cinque e Francesco Bruner, mentre cercavano di portare in salvo la gente dal tiro del fucile di un folle. Manifesteremo – ha concluso Assirelli - per ricordare il loro sacrificio e per rammentare al Governo e al Parlamento che senza inserirvi anche la Polizia locale, la tanto decantata riforma delle Polizie italiane, sarà solo un palliativo agli occhi della gente".
