rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Guidonia Guidonia Montecelio / Via Monte Bianco

Via Monte Bianco: una task force per la strada della 'discordia'

Da oggi la strada di Colleverde, assieme a via Lagro Negro, sarà costantemente monitorata da una task force intercomunale formata da agenti della Polizia Municipale dei comuni di Guidonia Montecelio e di Fonte Nuova

Da oggi la strada della "discordia", via Lago Negro-via Monte Bianco, sarà costantemente monitorata da una task force intercomunale formata da agenti della Polizia Municipale dei comuni di Guidonia Montecelio e di Fonte Nuova. Lo hanno deciso stamattina nel corso di una riunione i sindaci di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis e di Fonte Nuova Graziano Di Buò, presenti i comandanti dei rispettivi Corpi dei vigili urbani. Durante l'incontro auspicato dal consigliere comunale di Guidonia Montecelio Ugo Fabri (Lista civica Rubeis) sono stati decisi dei provvedimenti per la messa in sicurezza della strada, la segnaletica verticale e a terra, il divieto di transito per mezzi superiori ai trentacinque quintali, dispositivi parapedonali sui lati della strada contro la sosta selvaggia, comunque il divieto di sosta lungo tutta la via. La strada è stretta, fino a un paio di anni fa quasi sconosciuta, però con la nuova viabilità decisa di recente dai due comuni è diventata l'unica "via di fuga" per i dannati della ex provinciale Palombarese (quasi tutti residente a Santa Lucia di Mentana) dove ogni mattina si riversano migliaia di auto di pendolari diretti a Roma. Negli orari da bollino rosso dalle 6 alle 9 del mattino, via Lago Negro-via Monte Bianco è diventata impossibile per i residenti.

COLLEGAMENTO CON LA NOMENTANA - L'arteria ricade quasi per intero all'interno del territorio comunale di Guidonia Montecelio, tranne che per un brevissimo tratto iniziale (via Lago Negro), versante Palombarese, di competenza fonte novina; la strada è anche l'unica via di collegamento con la Nomentana, altra  provinciale ad alto tasso veicolare. Dunque, l'eden per quegli automobilisti alla ricerca disperata di una via di uscita dagli ingorghi, un tracciato che, quasi nella sua interezza taglia il quartiere di Colleverde. "La mobilità di quell'aria è un problema intercomunale - ha dichiarato Rubeis - dopo i lavori di sistemazione e di ampliamento della via abbiamo quindi deciso con il collega di Fonte Nuova d'installare tutti i dispositivi di segnaletica per renderla più scorrevole e di prevedere inoltre controlli costanti da parte dei vigili urbani dei nostri rispettivi comuni".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Monte Bianco: una task force per la strada della 'discordia'

RomaToday è in caricamento