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Car Guidonia: Pallottini eletto nel Consiglio mondiale sulle rive del Danubio

Un successo per Roma il Congresso della Unione Mondiale degli Agromercati all’ingrosso. Il protocollo è stato siglato dal Chairman della Wuwm

Per la città di Roma, per l’ambiente imprenditoriale romano, per i manager che lavorano nella Capitale e per l’intera “business community” della Città Eterna è un grande riconoscimento - non soltanto simbolico ed onorifico - l’elezione del Direttore generale del Centro Agroalimentare Roma, Fabio Massimo Pallottini, nel Board of directors della Wuwm: Unione mondiale dei mercati agroalimentari all’ingrosso. 

Dopo diversi anni di assenza, con il Topmanager del CAR ritorna così un membro italiano nella “cabina di regia” della importante e influente organizzazione internazionale dei mercati agroalimentari all’ingrosso, che si è aperta ultimamente anche ai mercati al dettaglio di moderna tipologia e che - su questa linea - ha accolto con grande interesse e favore l’iniziativa recente che il CAR  ha condiviso con il rinnovato mercato rionale romano del Testaccio, sotto alle insegne della campagna internazionale “Love you local market” (“Ama il tuo mercato di vicinato”). 

Attivo da anni con la guida di Fabio Massimo Pallottini nella condivisione e nella realizzazione delle iniziative promozionali e dei progetti di riqualificazione, adeguamento, innovazione e rilancio delle strutture distributive che la Wuwm è andata proponendo nel tempo, il CAR a Budapest ha avuto un lusinghiero attestato di partecipazione, impegno, crescita culturale.

Un successo che, ovviamente, ha beneficiato anche il neonato cartello italiano dei mercati agroalimentari all’ingrosso cioè “Italmercati-Rete di imprese”, in cui Pallottini è Presidente e che dal palco di Budapest il collega del CAAN di Napoli, Lorenzo Diana, ha presentato ai delegati dell’Unione.  

D’altro canto, l’entrata del CAR Guidonia (quarto agromercato all’ingrosso d’Europa per giro d’affari e volumi commercializzati), è stata salutata anche come successo politico per l’Unione dai suoi massimi rappresentanti e dirigenti. Più volte – durante i lavori e nei discorsi ufficiali – si è fatto cenno con ammirazione alla storia della città dove i mercati sono nati vari millenni fa.  

Dopo tre giorni di convegni, dibattiti, tavole rotonde, sui temi tecnici di più elevato rilievo scientifico e di attualità manageriale più spiccata – nel settore dei commerci alimentari e dei servizi alle imprese di questo comparto (logistica, marketing, consumi energetici, pubblicità, occupazione giovanile, social network) – nella bella capitale ungherese i sette candidati al rinnovamento del Consiglio di undici sono stati eletti dai colleghi delegati.

Numericamente parlando, oltre 250 persone, provenienti da 35 Paesi del mondo, hanno partecipato ai lavori, conclusi dalla firma di un protocollo di intesa tra la Wuwm e la Fao, che ha fissato gli indirizzi strategici e le “best practices” per una prossima riduzione sostanziale delle eccedenze, degli sprechi e delle perdite di cibo nei mercati agroalimentari all’ingrosso.
 
Il protocollo è stato siglato dal Chairman della Wuwm – il madrileno Manuel Estrada Nora De Villa Viciosa riconfermato a capo dell’Unione – e da Vladimir Rakhmanin, rappresentante della FAO a livello regionale per l’Asia Centrale e l’Europa dell’Est. Impeccabile l’organizzazione gestita dal Municipio di Budapest e dalla locale 

Camera di commercio col prezioso contributo della segreteria generale della Wuwm, diretta dalla signora Maria Cavit. Prossimo appuntamento congressuale nel calendario della Unione mondiale dei mercati agroalimentari all’ingrosso a Campinas in Brasile a settembre. Per il Car di Roma, per “Italmercati” e per Fabio Massimo Pallottini il mandato nel Consiglio durerà un biennio.

Venturini a Budapest-2

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