Lo seguivano da tempo. Un ladro di automobili che per l'ennesima volta aveva fatto sparire una macchina per fare, a suo avviso, un giro con la fidanzata. Ad essere denunciato in stato di libertà dagli agenti dell'Ufficio di polizia di Villalba di Guidonia, diretti dal Primo Dirigente Giancarlo Sant'Elia e coordinati dal vice questore Alfredo Luzi, un uomo di Guidonia con le accuse di furto aggravato e guida senza patente nel corso di un servizio delle forze dell'ordine per la prevenzione e la repressione.  

CONTROLLO A SETTEVILLE - Gli Agenti della Squadra Anticrimine già da tempo, effettuano un servizio mirato “antirapina” utilizzando auto senza colori di istituto e con personale in abiti civili che pattuglia le zone ad alto rischio rapina. Martedì scorso, durante l’espletamento dell’attività appena descritta, gli agenti notavano la presenza di una persona nota alle Forze di Polizia, il quale accedeva lato conducente all’interno dell’autovettura Fiat Uno, colore rosso, parcheggiata con all’interno una ragazza. Si procedeva al controllo del soggetto, in considerazione del fatto che, lo stesso, risultava avere una certa propensione alla commissione dei reati di furto di autovetture a scopo di rapina .

PEDINAMENTO - Dopo breve pedinamento, iniziato da piazza Trilussa e terminato nella vicina via Ludovico Muratori a Setteville di Guidonia , i due giovani venivano fermati dall'uomo alla guida del veicolo, alla vista degli operanti, esternava un certo nervosismo tale da insospettire ulteriormente gli operatori: infatti, un attento controllo dell’auto, al momento non risultava rubata, permetteva di rinvenire uno spadino artigianale utile per avviare l’autovettura da asportare furtivamente. Vistosi scoperto, il fermato ammetteva che aveva rubato l’auto, a suo dire per fare un giro con la fidanzata, in zona Talenti di Roma.

VITTIMA INCONSAPEVOLE - Dato che l’accertamento sull’auto in Banca Dati era negativo, gli operatori si prodigavano per contattare telefonicamente l’intestataria dell’auto: raggiunta telefonicamente, la stessa diceva di aver parcheggiato l’auto regolarmente e che non si era ancora accorta del furto. In considerazione dei fatti, questi investigatori, procedevano alla restituzione del mezzo e ad aggiungere il reato della violazione penale della fattispecie delittuosa della guida senza patente all'uomo come nel frattempo accertato.