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Sabato, 20 Aprile 2024
Guidonia Centro Storico / Via dell'Inviolata

Impianto Inviolata: E' polemica, Pedica e Montino vicini a Guidonia

Dopo l'acceso dibattito in consiglio comunale sul nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti e la polemica sulla possibilità che accolga l'immondizia di Roma Pedica (Idv) e Montino (Pd) tornano a criticare il Piano rifiuti della regione

Non si placano le polemiche sul piano rifiuti e l'impianto che dovrà sorgere a Guidonia, vicino al Parco dell'Inviolata. Questa settimana il sindaco Eligio Rubeis incontrerà l'assessore all'ambiente della Regione per ribadire la necessità della riduzione della portata della discarica. La paura che Guidonia arrivi ad accogliere anche la spazzatura dei comuni vicini è uno spettro che aleggia nei dibattiti che si sono moltiplicati a partire dalla seduta dell'ultimo consiglio comunale.

Sotto il mirino di rappresentati istituzionali di vario livello è finito, in particolare, il piano rifiuti della Polverini. "Terzigno e le scene di protesta da parte dei cittadini devono fungere da monito per stimolare un dibattito sulle modalità di smaltimento dei rifiuti - ha dichiarato, in una nota, il senatore dell'Idv Stefano Pedica - La situazione del lazio è altrettanto esplosiva. La giunta Polverini promette nove inceneritori invece che cinque ed una nuova discarica interprovinciale. Alemanno non potendo più rimandare su Malagrotta intende spostare i rifiuti a Guidonia ma quell'impianto sovradimensionato e la situazione già prima di cominciare rischia il collasso,Terzigno sia un esempio in grado di stimolare il dibattito e la ricerca su forme alternative di smaltimento".

"Nel Lazio come in Campania non ci possono essere siti politicamente protetti dove non si scarica e siti sfruttati oltre i limiti concessi - ha aggiunto Pedica - la spazzatura non va spostata ma ben distribuita secondo una logica avulsa dai giochi di potere e dai favoritismi dei potentati locali. l'Italia non può più rimandare, le giuste proteste dei cittadini indicano la via alla politica :sulla salute non ci possono essere attese o mediazioni e il turismo dell'immondizia non può essere la vera soluzione".

Il primo ad esprimersi sul piano rifiuti della regione e sulla possibilità che Guidonia potesse finire per ospitare la "monnezza" romana è stato, negli scorsi giorni il capogruppo del Pd, Esterino Montino, il quale è tornato sull'argomento dell'Impianto dell'Inviolata per esprimere "Tutta la mia solidarietà al sindaco di Guidonia Rubeis, che ricorre al Tar contro la decisione della attuale Giunta regionale di autorizzare lo scarico di altre 50 tonnellate di rifiuti nella discarica dell'Inviolata, portando cosi il totale a 190 - è quanto ha affermato Montino- in un comunicato il sindaco dice che questo era il progetto Colari del 2006 - continua - Può anche darsi, sta di fatto che la precedente Giunta non ha mai autorizzato Colari a versare all'Inviolata 190 tonnellate di rifiuti. La Giunta Polverini del 'felicemente' Pdl invece sì. Infatti il ricorso al Tar il sindaco Rubeis lo fa contro questa Giunta, non la precedente. Io ho solo fatto notare il paradosso che vede la Polverini togliere l'ospedale a Monterotondo, non prevedere servizi a Guidonia che ne ha bisogno assoluto, ma nel
frattempo porta nel territorio della cittadina altre 50mila tonnellate di 'monnezza'. Toglie sanità e porta problemi. Sono fatti separati dalle opinioni. Da qui tutta la mia solidarietà al sindaco e, sopratutto, ai cittadini di Guidonia".
 

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