Agenda 21: Guidonia nel bando della Regione Lazio
C’è anche il Comune di Guidonia Montecelio nel bando della Regione Lazio per l’assegnazione dei fondi destinati ad aumentare il livello di sostenibilità della città
E´ stato pubblicato il bando della Regione Lazio con "Invito a presentare candidature per la prequalificazione dei progetti a valere sull´Attività V.1 - Rigenerazione delle funzioni economiche, sociali e ambientali delle aree urbane". Il comune di Guidonia Montecelio presenterà uno o più progetti seguendo la funzione "Agenda 21 Locale" attribuita con delibera numero 108 del 12 aprile 2011 all´assessorato all´Ambiente retto da Enrico Scattone ed in precedenza inserita nelle Linee programmatiche di mandato per gli anni 2009-2014 dal sindaco Eligio Rubeis. L´Agenda 21 è un protocollo che favorisce un particolare tipo di approccio alla tematica dell´ambiente e del sistema territoriale e si ispira al piano d´azione dell´Onu volto a garantire uno sviluppo sostenibile. Gli obiettivi sono quelli di garantire la massima possibile qualità della vita ai cittadini, garantire le massime potenzialità di accesso continuo alle risorse naturali ed evitare di produrre danni permanenti al contesto fisico.
IL BANDO REGIONALE: Il bando della Regione Lazio finanzia progetti presentati dai comuni con popolazione uguale o superiore a 25mila abitanti e finalizzati ad aumentare il livello di competitività, attrattività e sostenibilità della città. In particolare va considerata l´opportunità di inserire azioni che abbiano attinenza con i temi dell´efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e della mobilità sostenibile, alla luce dell´adesione al Patto dei Sindaci e della predisposizione del Paes (Piani d´azione per l´energia sostenibile). "Smog, emissioni di Co2, sfruttamento irresponsabile del territorio - aveva a suo tempo dichiarato il capogruppo del Pdl a Guidonia Montecelio e consigliere provinciale Marco Bertucci chiedendo l´istituzione di Agenda 21 locale -. Ecco i nodi irrisolti di una città, la terza del Lazio, che non può più attendere. E´ necessario fare un salto verso una pianificazione complessiva che trasformi le criticità in risorse e metta al primo posto la tutela della qualità della vita dei cittadini attraverso la promozione di politiche per lo sviluppo sostenibile".
