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Fonte Nuova Fonte Nuova / Via Appennini

La premiazione del concorso ‘Il Parco che vorrei’

Si è tenuta ieri a Fonte Nuova la premiazione dei ragazzi della scuola di via Appennini che hanno realizzato un disegno di 20 metri nell'ambito del concorso 'Il Parco che vorrei'

Si è tenuta ieri, presso la scuola elementare di Via Appennini a Santa Lucia di Fonte Nuova, la cerimonia di premiazione del concorso “Il Parco che vorrei”, bandito dall'Associazione onlus “Amici dell'Inviolata” e riservato agli istituti scolastici del territorio circostante il Parco regionale dell'Inviolata di Guidonia. Alla cerimonia hanno presenziato, oltre agli alunni delle classi VA e VB coinvolte nel concorso, alcuni soci dell'associazione, il sindaco di Fonte Nuova, Graziano Di Buò, ed il personale scolastico.

GLI AMICI DELL’INVIOLATA: Nel ringraziare le maestre e gli studenti, il presidente dell'associazione, Umberto Calamita, ha detto: “E' fondamentale che il polmone verde dell'Inviolata, che si trova davanti alle case di Santa Lucia, divenga un parco fruibile a tutti. E' un patrimonio che dobbiamo lasciare alle giovani generazioni che hanno partecipato in modo così entusiastico a questo concorso”.

LA TRIADE: A tutti i ragazzi delle due classi – che hanno svolto un ottimo lavoro, consistente in un lunghissimo disegno di oltre 20 metri – è stata consegnata un'opera in ceramica cotta rappresentante il “Torraccio dell'Inviolata” (uno dei più insigni monumenti di epoca romana presenti nel Parco) e realizzata da un artigiano locale. Inoltre, sono state donate copie della bellissima “Triade capitolina” alle classi ed alla scuola stessa. “Il Parco dell'Inviolata è importante perché costituisce un freno alla speculazione edilizia - sono state le parole del sindaco di Fonte Nuova Graziano Di Buò – e noi, come Amministrazione di Fonte Nuova, ci adopereremo per facilitarne la fruizione pubblica”.

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