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Collefiorito Centro Storico / Via Rosata

Collefiorito: arriva l'ordinanza di chiusura della scuola

Questa mattina come anticipato da RomaToday nei giorni scorsi, il sindaco di Guidonia ha firmato l'ordinanza di chiusura della scuola elementare del V circolo. Le condizioni igienico sanitarie non sono migliorate dopo il sopralluogo dell'Asl

collefiorito-v-circoloE alla fine la soluzione più temuta è stata presa. La scuola elementare del V circolo a Collefiorito, plesso di via Rosata, è stata chiusa dal sindaco di Guidonia, Eligio Rubeis, preso atto che le condizioni igienico sanitarie risultano essere ancora carenti.

"Dopo il sopralluogo della Asl Rmg, dopo le legittime proteste dei genitori, e a seguito delle numerose segnalazioni inviate dal mio Gabinetto ai dirigenti del ministero della Pubblica istruzione senza avere di ritorno alcuna risposta, mi sono visto costretto a firmare l'ordinanza di chiusura di parte del plesso scolastico elementare statale di via Rosata, - ha dichiarato il primo cittadini di Guidonia - l'ordinanza ha efficacia immediata e comporta l'interdizione degli spazi, da domattina, per 300 bambini d'età compresa tra i 6 e i 10 anni".

Eligio Rubeis, nella sua veste di Prefetto e di responsabile della pubblica igiene ha deciso con questa azione forte di salvaguardare la salute dei bambini, pur andando incontro ad una decisione drastica che non permetterà ai bambini di Collefiorito di frequentare la scuola dell'obbligo. Ma la speranza è che, così facendo, si venga a capo di una situazione insostenibile che perdura da ormai sette anni.

A nulla sono valsi i sacrifici delle mamme dei piccoli studenti che, il primo giorno di scuola, si sono armate di secchi, stracci e scope per cercare di rendere meno difficoltoso il rientro sui banchi dei propri bambini. La situazione, così com'è attualmente, è ingestibile perchè, pur tamponando l'emergenza con pulizie straordinarie ad opera di generosi volontari - genitori e non - il problema si ripresenterebbe dopo qualche giorno.

Tutto ruota intorno alla carenza di organico dell'azienda che si occupa delle pulizie. Un disagio che va avanti da quando il ministero della Pubblica istruzione ha affidato, attraverso un bando ad evidenza pubblica, il servizio di pulizia dei plessi statali, tra Roma e provincia, alla Miles, una ditta che per svolgere tale servizio si avvale dell'utilizzo dei lavoratori di pubblica utilità.

Negli anni però, il numero di questi addetti è andato scemando, determinando una situazione di sotto organico non più in grado di garantire il servizio stesso. Da qui, l'emergenza igienico sanitaria certificata dalla Asl, che ha spinto Rubeis a chiudere le 17 aule con relativi bagni (11 al piano terreno, 6 al piano primo).

Il sindaco, era stato chiaro con i genitori che già venerdì scorso ne invocavano la chiusura: "La competenza è del ministero e di conseguenza della direzione scolastica delegata dal ministero stesso a garantire il servizio", aveva spiegato loro Rubeis. Del resto, la stessa Asl, nella relazione giunta a seguito del sopralluogo di giovedì scorso, aveva individuato nella direzione scolastica la "responsabilità" del ripristino dei luoghi, invitando la preside a provvedere quanto prima alla pulizia del plesso. Un invito, al momento, caduto nel vuoto.

Leggi l'ordinanza del sindaco Rubeis:

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