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San Paolo San Paolo / Viale Giustiniano Imperatore

San Paolo, bonificato il sottopasso ferroviario: resta il rebus sulle competenze

La galleria è stata bonificata ma resta un conflitto sulle competenze. Intanto i residenti sognano il rilancio: "Potrebbe diventare uno spazio culturale"

Sotto i binari della ferrovia Roma Lido, all'altezza della fermata metropolitana di San Paolo, c'è un sottopasso. Viene percorso quotidianamente dai tanti cittadini che da viale Giustiniano Imperatore vogliono raggiungere via Ostiense o parco Schuster. Ed è talmente degradato da sembrare una galleria degli orrori. I residenti però sognano una sua sistemazione resa complicata da un conflitto di competenze.

Il rebus sulle competenze

"La situazione va avanti da anni, con un rimpallo tra Atac e Ama circa le responsabilità sulla manutenzione dell'area – spiega Stefania Ercolani,  presidente del CdQ Insieme per San Paolo – ogni tanto però, e l'ultima volta è successo domenica 2 settembre,  l'Ama viene incontro alle nostre richieste ed interviene con la pulizia. Poi però basta poco perchè torni il degrado di sempre". La galleria infatti, imbrattata dai writer, finisce spesso con l'ospitare una buona quantità di rifiuti. L'assenza d'illuminazione non aiuta a mantenere il sospirato decoro. Ed ancora meno giova al raggiungimento di un anelato rilancio.

Un'esigenza diffusa

La gestione dei sottopassi è un tema molto avvertito nella città. Ed in questo senso il Municipio VIII rappresenta una buona cartina di tornasole. Nell'ambito del processo partecipativo che  l'amministrazione Raggi ha attivato nel territorio, sono infatti tante le proposte che vanno in questa direzione.  Evidentemente il problema della loro inadeguata manutenzione, e quindi anche delle relative conseguenze, non riguarda soltanto quello situato all'incrocio tra viale Giustiniano Imperatore e via Gaspare Gozzi. Su quest'ultimo però si è focalizzata l'attenzione del locale comitato di quartiere. 

Sicurezza e decoro

"Noi vorremmo innanzitutto che fosse riprisintata l'illuminazione, visto che non funziona più da mesi – osserva la presidente del Cdq – e vorremmo che fosse chiuso la notte. Poi sogniamo anche una sua trasformazione, in grado da trasformare quel sottopasso in una galleria utilizzabile per organizzare eventi. Ma prima di tutto vorremmo che ne fosse garantita la sicurezza ed il decoro". E quindi occorre sciogliere il nodo delle competenze. "Spetta all'Atac la manutenzione ma spesso finisce che ce ne occupiamo noi" fanno sapere da Ama. Alle istituzioni il compito di sciogliere il rebus. E di offrire ai cittadini uno spazio che, in termine d'igiene e di fruibilità, sia adeguato alle loro aspettative.

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