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Venerdì, 19 Aprile 2024
San Paolo San Paolo / Viale Giustiniano Imperatore

Poca manuntenzione prima, scarsa trasparenza oggi: così San Paolo rimane senza alberi

Abbattimenti e potature discutibili condannano gli alberi di San Paolo

Quarantotto robinie ed una ventina di pioppi. Il bilancio degli alberi abbattuti a San Paolo è impietoso. Come spiegato dal delegato della sindaca Raggi, la causa di questi tagli, almeno nel caso di viale Giustiniano Imperatore, va rintracciata nella scarsa manutenzione di cui questi alberi hanno goduto. E' tutto riportato nero su bianco in un report stilato dagli agronomi del Campidoglio. Un dossier che, tuttavia, non è a disposizione dei cittadini

Poca trasparenza

"Ma se fosse vero che il problema sono state questi 'eventi cariogeni' di cui parla Cafarotti, perchè l'amministrazione non tira fuora la documentazioni? Tanto più che gli è stata richiesta dai cittadini, dai comitati locali ma anche da associazioni come Italia Nostra. Dopotutto – obietta Andrea Catarci, già presidente del Municipio VIII –i Cinque stelle non dovevano essere quelli che avrebbero portato la trasparenza nell'amministrazione?".

Le indicazioni sbagliate

Oltre al tema dell'accesso alle informazioni, c'è quello della manutenzione in senso più stretto.   "In via Ostiense è stato messo l'asfalto nelle vasche in cui sono contenuti gli alberi – fa notare Catarci – queste operazioni fanno pensare che o siamo in presenza di ditte fuori controllo, oppure arrivano delle indicazioni sbagliate da parte degli uffici comunali. Non sarebbe la prima volta, poichè anche in passato si era provato a far passare la linea che gli abbattimenti avrebbero risolto molti problemi. Solo che, come facemmo noi durante il periodo in cui abbiamo amministrato il Municipio,  bisogna avere il coraggio di contrastare queste scelte". 

Nuove piantumazioni

C'è una terza questione che l'ex presidente del Municipio mette sul piatto. "A fronte dei tanti abbattimenti, possibile che non si abbiano informazioni certe sulle future piantumazioni?". Al riguardo vanno fatte due considerazioni. La prima è che, come recentemente ricordato da Raggi e Montanari, il periodo per la messa a dimora di nuovi alberi è ormai agli sgoccioli. Dododichè anche se il Campidoglio ha già avviato migliaia di nuove piantumazioni a San Paolo non se n'è vista nessuna. Eppure dei 136 tagli effettuati nella Capitale, la metà si sono realizzate nel quartiere dell'VIII Municipio.  

San Paolo: alberi con il destino segnato

La particolarità dei pioppi

Non c'è però soltanto il tema delle potature da affrontare. "Se gli agronomi dichiarano che gli alberi erano malati in maniera irreversibile, dobbiamo accettare l'idea che siano abbattuti. Dopodichè – fa notare Fausto Gargaglia, esponente dei Verdi – occorre dedicare attenzione anche a come sono state effettuate le potature. Ho visto delle capitozzature che non andavano eseguite: gli alberi, ed in particolari i pioppi, soffrono moltissimo questo tipo di interventi che finisce con l'essere per loro letale". Ed a proposito delle peculiarità degli alberi abbattuti o capitozzati a San Paolo "la scelta dei pioppi non era stata casuale: sotto viale Giustiniano Imperatore scorre un fiume e quei pioppi in particolare erano stati piantati lì perchè avevano una funzione drenante" ha spiegato Gargaglia.

Negli anni poca manutenzione

Sulla manutenzione però, l'analisi del report citato dal delegato M5s Cafarotti trova dei riscontri. "Purtroppo è verissimo che la manutenzione in questi anni è stata assente. Basti vedere cos'è successo in via Badelli, vicino al Bambin Gesù. Le griglie di ghisa che erano state poste intorno agli alberi, non sono mai state allargate. Così è successo che le piante, crescendo, le hanno inglobate". Sarebbe bastato dedicare più attenzione a quelle griglie, per salvare questi alberi da una morte certa.

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