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Sabato, 20 Aprile 2024
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Marconi, blitz ad Ingegneria: “Benvenuti a ROM Tre”

Ancora proteste per la presenza di Rom nel Dipartimento di Ingegneria. "La cosa più sconcertante è l'assenza di risposte delle istituzioni. Serve comunque un'azione di controllo delle autorità preposte"

La Vasca Navale è tornata ad occupare un ruolo di primo piano nella cronaca cittadina. Dopo le vicende legate al complicato smantellamento del mercato clandestino che ha tenuto banco la scorsa estate, l’area torna oggetto d’attenzione. Da una parte le promesse di riqualificazione, fatte da Marino e dal suo Assessore all’Urbanistica. Dall’altra le segnalazioni di alcune sacche di degrado, che sembra persistano nell’area.

LA PROVOCAZIONE - Questa mattina un  blitz della lista universitaria Direzione Futuro al Dipartimento d’Ingegneria, ha riacceso i riflettori sulla gestione del  complesso rapporto tra gli studenti ed alcuni soggetti che gravano nell’area. “Benvenuti a ROM Tre” recitava provocatoriamente uno striscione apposto all’ingresso, apparso insieme a del nastro colorato, di quelli che si usano nei cantieri. “Sono due atti chiaramente eclatanti, che vogliono denunciare la situazione di forte degrado e di totale mancanza di sicurezza che colpisce gli studenti che vivono quotidianamente l'Università” leggiamo in una nota inoltrataci da Direzione Futuro. “La totale assenza di controllo e di sorveglianza è causa di atteggiamenti illeciti e indecorosi, provocati da ‘ospiti indesiderati’ che nulla hanno a che fare con l'Università e che godono della libertà di poter agire indisturbati all'interno delle aule, dei corridoi e dei bagni del Dipartimento d' Ingegneria.”

L'IMMOBILISMO - Il tema, già affrontato nel corso di un recente incontro a Roma Tre, è destinato a ripresentarsi. In quell’occasione è stata esclusa la possibilità che siano gli inquilini di Vicolo Savini, villaggio attrezzato con acqua corrente, ad usufruire dei bagni di Ingegneria. Ma la presenza di soggetti estranei all'ateneo, è stata comunque ripetutamente segnalata e documentata con fotografie.  “E’ inammissibile che venga a mancare la sicurezza degli studenti dentro un’Università; è sconcertante constatare che nessuno ci voglia aiutare, neanche di fronte a numerose aggressioni subite all’interno di una sede accademica – segnala Paolo Casali, Rappresentante degli Studenti nel Dipartimento di Ingegneria – Siamo stanchi di questo immobilismo che caratterizza sia le istituzioni universitarie sia quelle territoriali: più volte noi rappresentanti degli studenti abbiamo chiesto un intervento da parte della presidenza senza essere mai ascoltati, ci facciamo portavoce delle segnalazioni di centinaia di studenti ormai esasperati, l'Università sembra non curarsi di questo forte disagio” .

IL PRESTIGIO E LA SICUREZZA - De Lorenzi, rappresentante del Senato Accademico di Roma Tre, sembra solidarizzare  con le considerazione dello studente di Ingegneria . “Questa situazione indecorosa pregiudica notevolmente le finalità e il prestigio a cui le alte cariche Universitarie hanno più volte detto di ambire; viene spontaneo chiedersi chi avrebbe più voglia di iscriversi in questo Ateneo, se venisse a conoscenza di ciò che accade qui dentro quotidianamente, per non parlare della totale mancanza di tutela sulla sicurezza degli studenti. La cosa più sconcertante – conclude il Senatore Accademico – è l'assenza di risposte da parte delle istituzioni: sembra che nessuno abbia interesse a risolvere il problema. Gli studenti vivono una situazione catastrofica ne sono testimonianza i numerosi appelli comparsi sulla rete”.

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