Degrado in via Volterra? Ci pensano i Giardinieri Sovversivi
Piante e fiori, come risposta al degrado. I Giardinieri Sovversivi domenica pomeriggio, per la quinta Giornata mondiale di Guerrilla Gardening, sistemeranno il giardino di via Volterra
Difronte alla facoltà d’ingegneria, c’è un’area verde che ha spesso catturato la nostra attenzione. Si tratta di un giardinetto, compreso tra alcuni palazzi, che copre il parcheggio interrato di via Volterra. Cittadini e istituzioni municipali hanno tentato per anni di sottrarlo al degrado. Senza riuscirvi. Stavolta invece ci proveranno i Giardinieri Sovversivi.
GUERRILLA GARDENING - L’iniziativa nasce in occasione della quinta giornata mondiale del Guerrilla Gardening. “Si tratta di un movimento che si oppone al degrado urbano agendo contro l’incuria delle aree verdi” ci ha spiegato Vanessa, fondatrice del gruppo dei Giardinieri Sovversiva. Per l’occasione, scenderanno in campo e riproporranno un tema a loro classico: “la grande abbulbata”.
L'AREA VERDE DEGRADATA -Tanti bulbi di bellissimi tulipani saranno piantati nel giardino che spesso, di notte, si trasforma nell’alcova delle lucciole. “Giardinieri sovversivi e gli abitanti del quartiere saranno insieme per rimodellare ed abbellire, con piante e fiori, le aiuole ed i giardini per creare un nuovo spazio comune e conviviale. Pertanto, chiunque voglia partecipare, potrà farlo portando zappe, guanti, bulbi e tanta buona volontà”. L’appuntamento in via Vito Volterra, difronte alla facoltà di Ingegneria, sarà per le ore 15.30 di domenica 12 ottobre.