San Paolo, Legambiente insorge: "Doveva essere un hotel, è solo un bidet. Basta con questa schifezza"
Legambiente chiede al Comune di prendere posizione sull'utilizzo dell'albergo di via Costantino. Con la recinzione divelta, continua ad essere un ricettacolo di degrado ed insicurezza. Insostenibile per il quartiere
In occasione dell'iniziativa "Puliamo il Mondo" Legambiente è tornata ad accendere i riflettori sullo stato di degrado che caratterizza l'albergo mai completato di via Costantino. "Il Bidet", come usano appellaro i residenti, "è un ricettacolo di ogni schifezza – ha ricordato Anna Maria Baiocco, portavoce del Circolo Legambiente Garbatella – la cosa grave è la mancanza d'iniziativa del Comune. Potrebbero farci uno studentato, o delle residenze popolari. Qualsiasi soluzione va bene - valuta Baiocco - purchè il Comune non continui a lasciarlo in questo degrado".
LA VICENDA - Sullo stato in cui versa l'area e sulla speculazione di cui è risultata vittima, si è espresso anche il Presidente di Legambiente Lazio Paolo Scacchi: "Ufficialmente l'edificio appartiene ancora ad una società privata in concordato fallimentare, che non è in grado di assicurarne la minima manutenzione, - ha sottolineato il Presidente di Legambiente Lazio - individuare un destino per questo colosso, rappresenta un indispensabile freno al degrado. E' anche una questione di sicurezza: dietro una recinzione fatiscente giacciono infatti detriti pericolosi di ogni tipo e siringhe abbandonate sul terreno. Il comune deve prendere una decisione al più presto: è una vergogna lasciar distruggere un edificio di recente edificazione quando potrebbe essere ultimato e reintegrato in funzioni pubbliche utili alla città ed ai suoi abitanti: è da qui che si deve parlare a Roma di rigenerazione urbana."
IL DEGRADO AVANZA - La pulizia svoltasi sabato mattina, è stata organizzata da Legambiente "perché gli abitanti sono ormai disgustati e non sopportano più di vivere intorno ad un tale ricettacolo di rifiuti, degrado ed insicurezza" ha ricordato la protavoce del Circolo di Garbatella. L'iniziativa ha registrato la partecipazione di decine di residenti. E grazie al loro intervento, si è tentato di restituire un po' di decoro alla zona. Resta però il problema della recinzione totalmente divelta. Era stata realizzata dopo una diffida del Municipio VIII, ma non è durata moltissimo. L'ente di prossimità sta valutando la possibilità di ripetere il provvedimento. Va poi risolta la questione relativa all'utilizzo del "Bidet". Negli anni le proposte non sono mancate. Gli atti vandalici neppure. Il degrado intanto avanza inesorabilmente. E gli abitanti di San Paolo, lo sanno bene.
