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Giovedì, 18 Aprile 2024
San Paolo San Paolo / Viale Leonardo da Vinci

San Paolo le caditoie sono ostruite? "Dateci tempo e collaborazione"

Il Presidente Pace torna sulla questione degli allagamenti causati dal maltempo, e punta il dito contro la precedente amministrazione: "Incompetenza e superficialità nel programmare gli interventi di manutenzione"

A metà agosto, le foto di operai impegnati a ripulire caditoie e tombini, avevano fatto il giro del web. Da Garbatella a San Paolo, le immagini che avevano accompagnato gli interventi di bonifica,avevano lascsiato ben sperare. Ed invece, con l’arrivo delle prime piogge, le strade del Municipio VIII sono tornate immancabilmente ad allagarsi. Un problema che è stato affrontato dal Presidente Paolo Pace attraverso un lungo post, pubblicato sulla propria pagina facebook.

INTERVENTI SUPERFICIALI - “Gli allagamenti in alcune strade e piazze del nostro Municipio sono l’esempio più visibile dell’incompetenza e della superficialità nel programmare la loro manutenzione ordinaria – va all’attacco il Minisindaco – Se aggiungiamo la scarsità di fondi per procedere subito con appalti mirati alla programmazione degli interventi necessari e l’ansia da prestazione nel vedere risolto questo annoso problema, l’insofferenza dei nostri concittadini è comprensibile, ma c’è bisogno di chiarezza”.

UN CASO EMBLEMATICO - C’è una zona che, quando piove, si trasforma irrimediabilmente in  un laghetto: viale Leonardo Da Vinci. “E’ un caso emblematico – osservaPace –  nonostante i recenti lavori di ristrutturazione totale della strada, per via della mancanza di progettazione organica dell'opera, non si è risolto il fenomeno del mancato deflusso delle acque piovane. Inoltre la carenza strutturale delle condotte danneggiate o parzialmente ostruite è ancora più evidente proprio quando s’interviene: i cittadini devono sapere che i nostri tecnici hanno constatato la presenza di diversi sifoni rotti durante le precedenti maldestre operazioni di 'pulizia', che inficiano o limitano gli interventi di ripulitura; inoltre l’assenza di pozzetti d’ispezione impedisce risultati più efficaci.Nel frattempo abbiamo già individuato con l'ufficio tecnico una possibile soluzione tampone per questo tratto di Viale Leonardo da Vinci e programmato la sua realizzazione, che avverrà non appena sarà disponibile il nuovo appalto".

TEMPO E COLLABORAZIONE - Serve dunque del tempo. Ed è esattamente quello che l'amministrazione chiede ai suoi residenti. Prima però, il Presidente Pace prova a togliersi qualche sassolino dalla scapra."Ma gli assessori delle precedenti consiliature, dov’erano? Perché non sono intervenuti? Perché non è stata progettata in accordo con il comune una rete di raccolta e deflusso delle acque meteoriche dove è evidente la carenza delle strutture? Lo capiamo benissimo che il limite di sopportazione di questo stato indecoroso della città è stato raggiunto da tempo - ammette il Minisindaco - ma la nuova amministrazione, per procedere al ripristino delle più elementari regole sul decoro urbano e sulla sicurezza delle infrastrutture, e dare alla cittadinanza la possibilità di beneficiare dei frutti di questa nuova impostazione, ha bisogno proprio di questo: tempo. Ci preme ribadire, dunque, il nostro impegno ad invertire la direzione ed attivare un circolo virtuoso, ma c’è bisogno della collaborazione di tutti”

LA REPLICA -  "A me sembra che il Presidente Pace continui ad avere un approccio da campagna elettorale – replica Paola Angelucci, ex Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio VIII – la verità è che noi, come lui adesso, avevamo un problema: la mancanza di fondi. Di conseguenza con poche risorse abbiamo dovuto gestire sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria. Purtroppo –sottolinea Angelucci – con il clima romano che si è tropicalizzato, le emergenze sono aumentate e quindi spesso i fondi, già scarsi, sono stati dirottati su questo genere di interventi. Ciò detto noi abbiamo fatto pulire centinaia di caditoie ma quella è un’operazione che va ripetuta costantemente nel tempo e va associata alla manuntenzione delle strade e del verde: bastano infatti anche soltanto le foglie ad ostruire i tombini. Ribadisco comunque che il vero problema – aggiunge l’ex Assessore ai Lavori Pubblici – sono le risorse a disposizione. Sono troppo poche. Una questione che si risolve soltanto col decentramento amministrativo. Un argomento che però il Movimento Cinque Stelle - conclude Angelucci - non sembra interessato ad affrontare”.

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