Garbatella: alla Villetta si ragiona di reddito minimo garantito

L’Europa dei diritti approda nel territorio del Municipio XI, per affrontare con decisone il tema della lotta alla precarietà.

LA FINE DEL WELFARE - L’epoca della fisiologica disoccupazione all’8%, com’è stata definitiva da Silvio Berlusconi nella recente puntata di  Servizio Pubblico, è ormai lontana. La difficoltà, soprattutto per giovani e donne, ancor più sentita al sud, di trovare condizioni lavorative soddisfacenti, necessariamente condiziona la riflessione sulla fine del Welfare State e sulla necessità di dotarsi di nuovi ammortizzatori sociali.

UNO STRUMENTO DI PROTEZIONE - “Il reddito minimo garantito è uno strumento intorno al quale provare a ricostruire un’idea di Welfare – riconosce Giancarlo Torricelli, coordinatore di SEL area Metropolitana su SELROMA.TV – in un momento in cui il sistema sta letteralmente collassando, sotto i colpi delle politiche liberiste. E’ un modo per fornire strumenti di protezione a chi è nel mondo del lavoro e vede sotto attacco tutele e salari, ma anche per chi ne è rimasto fuori”.

ADEGUARSI AGLI STANDARD EU - Per Sara Graziani, responsabile di SEL area Metropolitana “è necessario sostenere questa proposta di iniziativa popolare – dichiara sempre su SELROMA.TV – per portare in Parlamento questa legge di ed adeguarsi agli standard europei che prendiamo sempre a modelle e che spesso dovremmo anche imitare per gli strumenti di garanzia”. L’appuntamento a La Villetta, in via Passino 26, zona Garbatella, è per le ore 17.30 di mercoledì 16. Un’occasione per ragionare di un’opportunità da tempo implementata in altri paesi dell’area UE. Una sfida, come ha ricordato Torricelli “da affrontare al di là delle appartenenze politiche”, per arginare il fenomeno della  “precarietà, vera piaga di questa società”.