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Sabato, 20 Aprile 2024
Ostiense Garbatella / Via del Porto Fluviale

Ostiense, stand chiusi e lavoratori fermi: cresce la delusione per Gasometro 3.0

La manifestazione vincitrice del bando estivo, continua a restare ferma ai nastri di partenza. La delusione degli standisti: "Abbiamo assunto delle persone che non possono lavorare"

I sigilli che la Polizia Locale ha apposto ai locali del Gasometro, per ora rimangono. L'iniziativa, vincitrice del bando dell'Estate Romana, è ferma ai nastri di partenza. Nel caso specifico, quelli gialli della Municipale. Un vero incubo per gli organizzatori, per i gestori degli stand, e per i loro lavoratori. 

LE ASPETTATIVE DISATTESE - "Io e la mia socia abbiamo in gestione un cocktail/wine bar e facciamo ristorazione – ci racconta Nicoletta – questo significa che abbiamo persone sia in cucina che al bancone. Ne avevamo cinque o sei, ma avevamo intenzione di aumentarne il numero, perchè immaginavamo che il lavoro non sarebbe mancato". La cronaca ha riservato a questi esercenti, un destino diverso. "Chi lavora con noi è contrattualizzato, qualcuno è a chiamata – spiega Nicoletta - ed io penso soprattutto a loro, che sono persone disoccupate o che devono pagare le rate del mutuo. Ho un altro esercizio commerciale e con la mia socia cerchiamo di farli ruotare nei turni  il più possibile, per far lavorare tutti. Però così è difficile e non si arriva mai ad un vero stipendio alla fine del mese".

LA DOPPIA DELUSIONE - C'è poi un altro aspetto che avrebbe dovuto giocare a favore della manifestazione. E che quindi alimenta la delusione. "Quest'anno, almeno fino ad oggi, ha sempre fatto caldo e non ha mai piovuto. E questo, per chi fa una manifestazione, è fantastico anche perchè credo non capitasse da cinque anni – riflette Nicoletta – dunque l'amarezza è doppia. Ovviamente il danno economico che subiamo è grave, però in questo momento penso più a quelle famiglie che, mentre noi restiamo chiusi, non hanno uno stipendio che entra regolarmente in casa".

UNA MANIFESTAZIONE IN CRESCITA - Tra i gestori degli stand, abbiamo incontrato anche Daniele, "un vererano", dal momento che ha già partecipato alle due precedenti stagioni del Gasometro. "Noi abbiamo un cocktail bar, dunque come personale abbiamo barman, bar back e cassiere. Sono tutti ragazzi che devono farsi l'estate" osserva anche lui, a voler sottolineare che la perdita non è soltanto per i 14 gestori degli stand. A Daniele, visto l'esperienza accumulata, abbbiamo anche domandato come si è modificato l'evento estiivo, nel corso dei tre anni.  "La manifestazione è andata crescendo – ci spiega – è  cresciuto il livello culturale e la tipologia d'interesse da parte del pubblico. Il primo anno infatti le persone venivano soltanto per divertirsi, mentre nel secondo in tanti ci si sono recati per trascorrere  una serata di relax con gli amici, sapendo che al Gasometro si poteva venire per trovare un gelato, una grattacecca, un cocktail o anche per andare a ballare. Sul piano delle presenze poi – aggiunge l'esercente – la crescita è stata evidente, perchè si è passati da 350mila circa del primo anno ai 500mila del secondo". Per il terzo, è invece difficile fare previsioni. Restano i sigilli e l'amarezza per chi ha organizzato l'evento.

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