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Ex Fiera di Roma: la replica dell’ Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo

L’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, attraverso un comunicato, spiega la sua funzione sociale, l’utilizzo dei mezzi e dei volontari a disposizione

Il Padiglione 41 dell’ex Fiera di Roma, visitato nei giorni scorsi dai consiglieri di Forza Italia Marco Palma e Daniele Calzetta, ha rivelato la presenza di una discreta quantità di mezzi della Protezione Civile poi, come trasmesso dai consiglieri stessi a mezzo stampa, risultanti dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo. Ne è derivato un esposto a Roma Capitale, alla Regione Lazio ed alla Prefettura di Roma. Oggi l’Associazione Nazionale VV.F. in Congedo, attraverso un lungo comunicato che riportiamo interamente, ha voluto rispondere ai fatti emersi in questi giorni. Il Comunicato è firmato dal Presidente Nazionale Girolamo Balestrieri.

LA REPLICA - “Questa Associazione Nazionale  Vigili del Fuoco in Congedo è impegnata con le Istituzioni di Protezione Civile preposte, fin dalla nottata del 31 gennaio u.s., nelle operazioni di supporto e soccorso, in particolare, alle popolazioni del Lazio e della Capitale colpite dalle eccezionali e gravissime precipitazioni che hanno determinato vastissimi allagamenti, frane e dissesti al tessuto urbano ed al territorio nel suo complesso, alle infrastrutture di trasporto, ai servizi ed agli insediamenti produttivi compresi. Dispiace registrare che, dopo dieci giorni dall’evento iniziale in questione, sorgano  atteggiamenti di dissenso e di critica viscerali riferiti alle modalità di attivazione e di gestione delle risorse messe in campo per contrastare la situazione di emergenza in atto, che chiamano in causa, senza motivazione specifica, soprattutto, questa Associazione Nazionale di Protezione Civile che, come noto, è costituita ed opera con personale in larga misura già appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, fin dal 1990.  In merito alle critiche formulate giova precisare quanto segue, per doverosa chiarezza ed informazione prive di retro pensieri e scopi diversi:  

- alcuni automezzi e mezzi, tra quelli fotografati e citati negli Organi di stampa e negli strumenti di comunicazione di massa (internet, face book, twitter, etc.), sono di proprietà dell’Associazione, in quanto acquistati con le risorse finanziarie proprie; altri sono stati affidati in gestione dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per fronteggiare le emergenze di carattere nazionale (a seguito della proclamazione dello Stato di Emergenza Nazionale), che ne ordina la movimentazione con propria competente e responsabile decisione. Inoltre, non tutti i mezzi in questione risultano utilizzabili, in quanto sono ancora in corso le onerose procedure di immatricolazione, assicurazione,etc.; altri, ancora, sono stati assegnati in comodato d’uso dalla Regione Lazio ad una Delegazione di questa Associazione che ha operato nei luoghi colpiti dall’alluvione con idrovore, motopompe,etc. L’automezzo Eurocargo 4x4 antincendio è uno dei tanti mezzi acquistati dalla Regione Lazio e non utilizzabili nella circostanza, a causa delle incompatibili caratteristiche dello scenario di riferimento.
- l’intervento di questa Associazione Nazionale di Protezione Civile, per scopi e finalità connesse al territorio regionale, provinciale e/o comunale, è disposto , rispettivamente e nei casi di specie, dalla Regione Lazio e/o dalla Provincia e/o dal Comune (Roma Capitale) secondo procedure valide in tutto il territorio nazionale.  
- Gli automezzi e mezzi sopracitati sono, spesso, molto vecchi e da manutenzionare con fondi in larga misura messi a disposizione del Volontariato, ad integrazione di quelli stanziati per obiettivi, rispettivamente, dal Dipartimento di Protezione Civile  o dalla Regione Lazio o dalla Provincia o dal Comune (Roma Città Capitale) secondo organizzazione e procedure condivise dagli Enti in questione (ad esempio le n° due Autopompe Serbatoio antincendio, un OM 110 ed un Baribbino, nonché il più volte citato gommone, privo di motore ed in fase di manutenzione straordinaria).  
- Del contingente della Colonna Mobile Nazionale dell’Associazione Nazionale fanno parte, tra quelli fotografati, mezzi logistici quali: bagni, docce, tende gonfiabili, torri faro, tavoli, panche etc. carrelli e mezzi di trasporto, forniti in uso dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale per eventi eccezionali di protezione Civile, emergenze di tipo “C” ai sensi della Legge 225/’92.  
- Il personale Volontario di questa Associazione percepisce, per Legge (L.194/’01), il rimborso delle spese sostenute, solo se autorizzato ad intervenire, rispettivamente, dal Dipartimento di Protezione Civile e/o dalla Regione Lazio, etc. conformemente alle aliquote già concordate e stabilite in fase di Pianificazione di Emergenza. Al riguardo, senza spirito di polemica, va reso noto che un discreto numero di volontari di questa Associazione non ha ancora percepito il rimborso spese per l’attività svolta nell’emergenza sisma in Emilia e Romagna, dal 16 giugno al 15 ottobre 2012, per meri motivi burocratici sollevati dalla precedente Giunta Polverini.  
- La questione delle diverse competenze attinenti il Servizio di Protezione Civile del Paese      è sancita, come per le restanti attività istituzionali, dalla Legge n°225/’92, dal Titolo V    della Costituzione e dai Decreti Legislativi n°59/’97; n°112/’98 e 300/’99; più     recentemente , dalla Legge n°100/12; strumenti che regolano le competenze tra Stato e    Regione (ed Enti Locali) in regime di piena e leale concorrenza e collaborazione    reciproca.  
- Il Soccorso Tecnico Urgente (e la Prevenzione Incendi) costituiscono materia di esclusiva    competenza del Ministero dell’Interno e, per esso, del Corpo Nazionale dei Vigili del    Fuoco.

- La struttura della Difesa concorre solo a titolo oneroso e secondo procedure, all’attività di     Protezione Civile.  
Questa Associazione Nazionale, nel prendere atto della strana confusione che (ancora) emerge dalle varie dichiarazioni rese da molteplici soggetti sugli avvenimenti di che trattasi, attraverso l’uso dei mezzi di comunicazione sopracitati, a tutela della propria dignità professionale e del proprio operato nel contesto dello Strumento operativo del Sistema Nazionale di Protezione Civile, nonché allo scopo di poter evitare - per quanto possibile - il ripetersi di circostanze e situazioni nelle quali possa essere, proprio malgrado, coinvolta in critiche strumentali e speciose (oltre ai danni economici subiti), chiede che da parte delle Istituzioni responsabili siano fornite le più ampie informazione e le eventuali integrazioni di direttive per il superamento delle eventuali criticità del sistema riscontrate, soprattutto in attuazione della nuova Legge di Protezione Civile recentemente emanata dalla Regione Lazio. Peraltro, non può sottacersi e rappresentare la preoccupazione per il possibile effetto che il cospicuo e strumentale utilizzo di frasi esagitate usate nei confronti del Volontariato di Protezione Civile, in particolare di questa Associazione, possa ingenerare in soggetti eventualmente inclini all’adozione di atteggiamenti e comportamenti anche violenti, a fini dimostrativi di protesta.   
Questa Associazione Nazionale è, come sempre a disposizione per ogni possibile contributo di pensiero e di leale collaborazione operativa con le Istituzioni, fermo restando che non può tollerare offese ed attacchi strumentali al proprio operato privi di alcun fondamento”
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